13 Crypto Artist hanno realizzato opere NFT per Netflix
“This is The Robbery” miniserie di Netflix racconta il più grande furto d’arte mai realizzato e 13 Crypto Artist hanno reinventato le opere d’arte rubate.
“This is The Robbery” (in italiano “Un colpo fatto ad arte: la grande rapina al museo”) è la nuova miniserie di Netflix che racconta la vera storia del più grande furto d’arte al mondo commesso nel 1990 ai danni dell’Isabella Stewart Gardner Museum di Boston per un valore di opere trafugate pari a oltre 500 milioni di dollari.
La miniserie Netflix in quattro episodi, diretta da Colin Barnicle, racconta gli indizi, le false piste e le speculazioni che hanno caratterizzato le indagini di questo mistero ancora irrisolto, ma che non risparmia colpi di scena, da ultimo l’ingresso di Netflix nel mondo crypto e NFT.
Netflix ha incaricato 13 Crypto Artisti di rielaborare le opere andate perdute con il furto trasformandole in NFT messi in vendita fino al 21 Aprile sulla piattaforma Knownorigin.io: i proventi verranno utilizzati a supporto delle carriere artistiche dei crypto artist coinvolti.
Ma come si è svolto il furto più celebre del mondo dell’arte?
Mezzo milione di dollari in opere d’arte rubate in 81 minuti e mai più ritrovate: dopo trent’anni il mistero che ancora avvolge il celebre furto dell’Isabella Stewart Gardner Museum di Boston non è stato risolto.
L’Isabella Stewart Gardner Museum è stato fondato nel 1896 per volere di Isabella Stewart Gardner, collezionista e mecenate che ha viaggiato per il mondo acquistando moltissime opere d’arte, progettando poi una casa-museo per ospitarle tutte.
Il museo conta una collezione di più di 2500 opere – compresi arazzi e sculture – di arte europea, asiatica e americana.
Nella notte del 18 marzo 1990, alle ore 1:24, due ladri travestiti da agenti di polizia entrano nel museo e riescono a rubare tredici capolavori dal valore di oltre mezzo miliardo di dollari.
Tra i dipinti rubati anche tele e bozzetti di Manet, Degas, Rembrandt e Vermeer al quale appartiene “Concerto a tre”, dal valore stimato di 200 milioni.
Nonostante l’offerta di una ricompensa per 5 milioni di dollari, nessuna delle opere è mai stata recuperata e nessuno è mai stato arrestato per il furto. La piattaforma di streaming Netflix ha così pensato di fare il suo ingresso nel mercato NFT ingaggiando 13 crypto artist chiamati a immaginare in chiave digital le opere rubate.
Ecco l’elenco completo:
Nina Hawkins, “Study for Artistic Soiree I” – “Studies For the Programme I”, Edgar Degas
Nina Hawkins, “Study for Artistic Soiree II” – “Studies For the Programme II”, Edgar Degas
Shaylin Wallace, “A Twig and Bough in Black” – “A Lady and Gentlemen in Black”, Rembrandt
Baugasm® – Vasjen Katro, “Portrait of the lost Artist into the Metaverse” – “Portrait of the Artist as a young man”, Rembrand
REO, “Cherchez Laghost” – “Chez Tortoni”, Edouard Manet
Kahled, “Countryside with Obelisk” – “Landscape with Obelisk”, Govaert Frinck
ChelseaScreenName, “Procession on a Road to a Crypt near Florence” – “Procession on a Road to Florence”, Edgar Degas
Alexander McWherter,”The Storm on The Sea of Money” – “The Storm on the Sea of Galilee”, Rembrandt
Leonardo Viti, “Ancient Gu of Change” – “Ancient Chinese Gu”, Shang Dynasty
Dopepope,, “Dopepope Eagle Finial”, “Napoleonic Bronze Finial”, Eagle Finial
Hilly+ X23, “Leaving the Battlefield” – “Leaving the Paddock”, Edgar Degas
Andre Oshea, “Three Ghost” – “Three Mounted Jockeys”, Edgar Degas
Simulation Lab, “The Concert Disrupted”- “The Concert”, Johannes Vermeer
E tu, sei pronto a scoprire le opere rubate rielaborate in NFT?
Photo Credits: Study of an Artistic Soiree I by Nina Hawkins