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    Le 5 regole del crypto artista di successo

    Le 5 regole del crypto artista di successo

    Un nuovo studio ha fatto emergere i 5 punti chiave per gli artisti per fare la differenza nel mondo NFT

    Da quando è esploso il trend NFT tutti sono interessati a questo mondo, compresi gli artisti. Sono loro i principali protagonisti di questa “rivoluzione artistica” ancora in corso, dove molte sono le linee guida da tracciare di quello che è il confine tra trend e arte.

    Dato il suo incredibile potere attrattivo molti artisti digitali e analogici, stanno entrando nel settore, non così facile da comprendere.

    Sono in molti ad approcciare gli NFT, ma senza sapere dell’alto numero di regole non scritte da seguire e molti altri ostacoli da superare per far emergere la propria ricerca artistica.

    Per questo il marketplace di NFT – Foundation – ha elaborato una nuova ricerca sui propri dati per rispondere ad una domanda che si pongono la maggior parte degli artisti:

    quali sono le regole da seguire per avere successo nel mondo NFT?

    Essere tra i primi

    Un detto dice: “chi prima arriva meglio alloggia”. Questa regola sembra essere applicabile anche al mondo NFT, fatto principalmente di artisti e collezionisti visionari. Gli artisti che per primi hanno sperimentato l’applicazione degli NFT alle proprie opere, così come l’utilizzo di nuove piattaforme di vendita e forme di comunicazione sono anche quelli più apprezzati dal mercato.

    Quelli che vengono definiti nel gergo crypto OG Artist, ossia pionieri del settore, hanno in media un prezzo medio di vendita e un numero di NFT venduti più alto rispetto ad artisti che sono entrati dopo il boom dei Non Fungible Token.

    Essere tra i primi ti porta un vantaggio competitivo enorme da sfruttare, per comunicarlo al meglio il consiglio è quello di modificare ad hoc il tuo portfolio, utilizzando ad esempio lo strumento per creare curriculum gratis di Canva.

    Essere famosi sui marketplace conta più di esserlo sui social media

    Molte piattaforme di vendita NFT consentono ai propri utenti di seguire gli artisti con le proprie opere e ricevere le notifiche sulla loro attività, inclusi i nuovi drop NFT. 

    La ricerca di Foundation ha evidenziato come per gli artisti siano molto più importanti i follower all’interno della piattaforma rispetto a quelli dei social media: un vero e proprio club di sostenitori pronti ad acquistare subito ad ogni nuovo drop.

    La rete di contatti degli artisti è tra gli strumenti più utili 

    Se all’interno del mondo dell’arte la rete di contatti è fondamentale per far emergere la propria ricerca artistica, ciò avviene anche nel mondo crypto. La ricerca di Foundation mostra come gli artisti presenti sulla piattaforma da più tempo siano quelli contraddistinti da un percorso più solido e con il maggior numero di vendite. 

    La loro posizione stabile si deve in particolare alle relazioni strette all’inizio dell’emergere del fenomeno NFT, privilegiando chi è riuscito a stringere il maggior numero di rapporti con tutti i protagonisti dell’ambiente, dagli artisti, passando per i curatori, collezionisti, gallerie e piattaforme.

    La credibilità iniziale ha il suo valore  

    I crypto artisti sono tenuti a mantenere alta la propria credibilità nei confronti del proprio pubblico e dei propri collezionisti. 

    Sono gli artisti a scegliere il prezzo di vendita delle opere, crescente a seconda del proprio posizionamento variabile e della credibilità acquisita nell’ambiente.

    Attrarre l’interesse dei collezionisti più facoltosi

    Nonostante si tratti di un mercato ancora in crescita, i collezionisti più importanti sono considerati delle vere e proprie Whale, difficilmente sbagliano acquisti e la maggior parte degli artisti che collezionano acquisiscono valore proprio per essere stati acquisiti da loro.

    Un fattore che vede il supporto al lavoro dell’artista, che è libero di lavorare e migliorare con i propri progetti contribuendo così ad aumentare la propria credibilità. 

    E tu, sei pronto ad entrare nel mondo NFT?

    Photo Credits: Beeple

    DIESEL sbarca nel Metaverso con il progetto “D.VERSE NFTs”

    Diesel sbarca nel metaverso con il progetto “D:Verse NFTs”

    Diesel è sempre più presente nel metaverso: nelle prossime 55 ore, in onore dell’iconico numero legato al brand internazionale, sul sito nft.diesel.com, l’azienda lancia D:VERSE, la nuova collezione NFT per un’esperienza tra reale e virtuale.

    D:VERSE ha una progettualità coinvolgente, che include esperienze dal vivo, tra sfilate di pezzi unici dalle passerelle, capi in edizione limitata, sneakers e accessori, ma non solo. Per coloro che possiedono D:VERSE NFTs è riservato accesso esclusivo alla D:VERSE Family all’interno del nuovo server Discord per l’incontro e il confronto della Community.

    Per essere parte della D:VERSE Family nasce D:VERSE-KEY: un NFT, che darà ai possessori i diritti esclusivi per partecipare alle prossime WHITELISTs, ottenere sconti per le PRE-SALES, partecipare alle ESTRAZIONI e agli AIRDROP gratuiti con inediti capi NFT indossabili subito nel metaverso, e conoscere subito tutte le notizie sui prossimi progetti di Gaming e Metaverse che DIESEL costruirà per la sua Community.

    DIESEL inaugura la collezione D:VERSE NFTs con pezzi unici della collezione Autunno/Inverno 2022, appena presentata nell’ultima Milan Fashion Week. 

    Questi capi chiave (un cappotto di pelliccia, un piumino, una sneaker e un accessorio) saranno disponibili per i primi fortunati – fino ad esaurimento – e tra questi sarà presente un NFT ultra-raro, in edizione unica, protagonista di un’esclusiva asta su Rarible, partner DIESEL, il prossimo 12 marzo.

    Gli esclusivi pezzi unici fisici avranno una speciale personalizzazione in occasione del lancio degli NFT, in particolare le sneakers in edizione limitata saranno contraddistinte da inediti abbinamenti di colore votati dai soli proprietari degli NFT.

    L’inserimento nella WHITELIST permette di accedere alla PRE-SALE l’11 Marzo alle ore 18:00 CET per 22 ore.
    La vendita pubblica avverrà il 12 Marzo alle ore 18:00 CET su nft.diesel.com e sul sito Rarible.

    Sul sito nft.diesel.com sarà possibile acquistare gli NFT con carta di credito (euro, dollari…), criptovalute e DIESEL offre tutte le istruzioni per impostare il proprio wallet digitale.

    L’innovativo lancio di DIESEL NFTs per BVX ed il gruppo OTB è stato studiato dall’esperto di NFT Andrea Concas per Art Backers Agency ed Art Rights, insieme a CUSTOMIX, con l’assistenza legale dell’avvocato Massimo Simbula. 

    A supporto dell’iniziativa sono attive numerose community NFT come il mensile The NFT Magazine, Cryptonomist, CRYPPO, Marco Montemagno con i suoi Crazy Fury,  FLOOZ WORLD e la prestigiosa piattaforma Rarible.

    Philipp Plein entra nel metaverso, e lo fa in grande stile

    Philipp Plein entra nel metaverso, e lo fa in grande stile

    Il famoso marchio di moda ha acquistato terreni su Decentraland per 1,4 milioni di dollari

    Le grandi aziende hanno cominciato a muovere i primi passi nel metaverso, ma qualcuno sembra essere più avanti di altri. 

    Philipp Plein, la nota maison di moda, ha di recente acquistato una grande proprietà virtuale nel metaverso di Decentraland. Con Plein Plaza – questo il nome della proprietà – diventa il primo marchio di lusso ad avere acquistato beni immobili nei metaversi.

    COSA TROVIAMO DENTRO PLEIN PLAZA

    La maison di moda ha acquistato un terreno di 65 particelle per circa 510 Mana -la criptovaluta del metaverso di Decentraland – l’immobile che sorgerà in questa proprietà si chiamerà Plein Plaza e verrà progettato da un archistar, ha fatto sapere Plein.

    Invece per quanto riguarda il design e la progettazione degli spazi interni se ne occuperà il 3D artist con cui Philipp Plein collabora da diverso tempo: Antoni Tudisco. L’artista si occuperà di disegnare e concepire al meglio gli spazi virtuali della proprietà tra cui un museo, diversi negozi e residenze di lusso.

    Courtesy Phillipp Plein

    Piani nel metaverso

    “Siamo qui per restare, sviluppare e condividere la creatività di tutti i nostri marchi – Philipp Plein, Plein Sport e Billionaire – anche in questa nuova dimensione dell’interazione umana in cui personalmente credo molto” ha affermato Plein in una nota.

    Philipp Plein non è certo nuovo nell’ambiente virtuale: da mesi si accettano pagamenti in criptovalute sullo shop online e l’acquisto di un terreno virtuale indica chiaramente la visione a lungo termine del brand.

    Arrivati a questo punto non dobbiamo chiederci se i brand investiranno in terreni virtuali, ma solo quando lo faranno.

    Un collettivo di artisti congolesi ha creato un NFT per combattere il colonialismo

    Un collettivo di artisti congolesi ha creato un NFT per combattere il colonialismo

    Un Non Fungible Token ispirato ad una statua colonialista è diventato motivo di riscatto per un piccolo villaggio congolese

    Nella piccola città di Lusanga i membri della Congolese Plantation Workers Art League hanno coniato il loro primo NFT. 

    Per il gruppo di artisti congolesi, noto con l’acronimo CATPC, è stato un evento cerimoniale, I’NFT di questa particolare scultura è un punto di svolta per la storia del loro villaggio. La statua attualmente si trova al Virginia Museum of Fine Arts e raffigura Maximilien Balot, un colonialista belga assassinato durante una rivolta negli anni 30.

    CATPC during the minting of the Balot NFT. Courtesy Ced’art Tamasala/CAPTC

    Una statua che rappresenta lo spirito oscuro del colonialismo, che dimostra come esso sia ancora presente nella nazione. Nonostante le diverse richieste fatte al museo della Virginia per ottenere in prestito l’opera, essa non è mai arrivata nella sua città natale.

    Il CATPC ha deciso di ovviare a questo mancato accordo creando il proprio NFT della statua mai restituita. 

    E proprio come nelle community cripto, dove i progetti vogliono sostenere la propria comunità, tutti i profitti derivanti dalla vendita dei 300 token andranno al popolo locale e serviranno a riacquistare più terra coltivabile ed un equo compenso per i lavoratori.

    The Plantation and The Museum, CATPC and Renzo Martens, (2021). Courtesy the artists and KOW Berlin

    La digitalizzazione dell’opera

    L’NFT di CATPC è un gesto sovversivo di un gruppo di artisti che è stanco di giocare secondo le regole mentre viene ignorato. Il rifiuto del museo della Virginia potrebbe essere visto come parte di un maggiore ingorgo di incomprensioni tra le solide istituzioni occidentali

    Tamasala, uno degli artisti del collettivo,  ha affermato che la loro appropriazione blockchain dell’oggetto ha permesso loro di aggirare il problema e finalmente avere la scultura e creare il nostro mondo. “Ci siamo riappropriati altrimenti di ciò che ci appartiene intellettualmente, artisticamente, moralmente. Ci sentiamo più vicini alla scultura e orgogliosi di avere ciò che era già nostro prima”.

    L’arte colonialista nell’era digitale 

    Il CATPC non è il primo a utilizzare la blockchain per un’operazione trasgressiva: in un talk lo scorso anno, l’artista tedesco Hito Steyerl ha denunciato le strutture di potere che ormai gestiscono gran parte della blockchain e ha annunciato di aver mintato l’Humboldt Forum e altri musei tedeschi su blockchain.

    Le collezioni occidentali non hanno ancora creato NFT basati su opere nei loro depositi, ma il CATPC è preoccupato che questo possa divenire presto realtà. 

    Da quando la tecnologia blockchain ha conquistato il mondo dell’arte, moltissime istituzioni fanno a gara per coniare in NFT le principali opere della loro collezione, ma facendo così rischiano di mettere fuori gioco tutte quelle opere di epoca coloniale che non sono ancora tornate nelle mani dei legittimi proprietari.

    background. Courtesy CATPC and KOW.

    Ma Martens e CATPC vedono ancora un’opportunità, almeno per ora. “Lasciate che anche queste comunità utilizzino questa tecnologia, non solo i musei che si basano sulle disuguaglianze e rischiano di rafforzarle”, ha affermato Tamasala. 

    Photo Credits: Courtesy The Plantation and The Museum, CATPC and Renzo Martens, (2021). Courtesy the artists and KOW Berlin.

    Inside NFT Magazine: token e criptovalute

    Inside The NFT Magazine: token e criptovalute

    In arrivo il quinto numero di The NFT Magazine, con cover d’artista di Antoni Tudisco e speciale focus su token e criptovalute 

    The NFT Magazine è in arrivo con una nuova copertina d’artista, Antoni Tudisco è il protagonista della copertina ISSUE #05 del magazine, che presenta uno speciale approfondimento sul mercato delle criptovalute e token NFT, presentando importanti novità per la Community dei Readers. 

    La cover by Antoni Tudisco

    Il drop pubblico è previsto domani 2 marzo ore 18 CET, e in questo nuovo numero non mancano approfodimenti, insights, analisi di mercato delle maggiori criptovalute insieme ad uno speciale dedicato all’arte e alla creativitá.

    All’interno del magazine molte sono le interviste e gli approfondimenti, come quello del creative director e 3D artist Antoni Tudisco, l’intervista a Athena Yu, la deputy head di Binance, un insight della criptovaluta Avalanche con un’intervista ai founder e molte altre ancora.

    Inoltre non mancheranno focus sulle criptovalute più utilizzate del momento, i top 6 NFT token per scoprire come funzionano e quali sono i loro benefit , le varie piattaforme di exchange ed i wallet più utilizzati, non solo Metamask, scoprirai i migliori wallet e come sfruttare al meglio le loro potenzialità.

    Inoltre ci sarà un focus sull’andamento di mercato delle migliori criptovalute insieme ad un attento approfondimento sulla storia delle criptovalute e quale sarà il loro futuro.

    LA NOVITÁ PER LA COMMUNITY: nasce $NFTM Token

    Con il nuovo numero è in arrivo anche NFTM Token: si tratta del primo token per la community che possiede uno o più numeri del magazine, infatti per tutti é previsto l’airdrop gratuito di $NFTM Token fino al 16 marzo 2022.

    Ma cosa è $NFTM?

    Il token nasce dalla volontà della community di Readers di The NFT Magazine per avere uno strumento partecipativo volto alla crescita del magazine.

    NFTM è un token ERC-20 riservato solo ai titolari di The NFT Magazine. 

    Per il primo airdrop sarà possibile ricevere token NFTM in base a quante e a quali cover del magazine si è in possesso, con bonus e vantaggi per chi ha collezionato tutti i primi 5 numeri di The NFT Magazine, o 3 su 5 o se si è abbonati.

    Per premiare i collezionisti più fedeli è garantita una dotazione base di token NFTM per tutte le cover, più una variabile in base a quante copie si hanno di ciascuna cover, decrescente dalla prima all’ultima uscita.

    Con il Token sarà possibile contribuire attivamente all’interno della community di The NFT Magazine per: 

    • Votare, scegliere e prendere posizione nelle decisioni strategiche ed editoriali dei prossimi numeri di The NFT Magazine
    • Collezionare NFT premium provenienti da prestigiose collezioni
    • Collezionare NFT di importanti crypto artisti selezionati per la community di Readers del magazine 
    • Utilizzare i token NFTM per partecipare a eventi fisici, iniziative e promozioni di The NFT Magazine e dei suoi partner 

    COME ACQUISTARE THE NFT MAGAZINE?

    Come per i precedenti volumi, distribuzione e vendita sono scanditi in differenti momenti, con accesso prioritario agli holder che fanno parte del Readers Club, lettori che hanno acquistato le precedenti edizioni.

    Poi è il turno della presale per la community presente su Discord, Telegram e sulla Newsletter, successivamente il drop pubblico.

    Il prezzo di partenza per tutti è di 0.05 ETH + gas fee, con possibilità di acquistare anche in valuta FIAT come euro e dollari direttamente dal Newsstand di thenftmag.io

    Le copie rimaste invendute saranno bruciate per assicurare la rarità dell’edizione.
    L’appuntamento per il drop è quindi per il 2 marzo 2022 alle 18:00 CET.

    Sotheby’s: 104 NFT CryptoPunks ritirati dalla vendita

    Sotheby’s: 104 NFT CryptoPunks ritirati dalla vendita

    La casa d’aste inglese lo scorso 23 febbraio aveva annunciato la grande vendita di una serie di CryptoPunks con una stima tra i 20 e i 30 milioni di dollari. Il proprietario ha deciso di ritirare i lotti all’ultimo.

    Qualche giorno fa la casa d’aste Sotheby’s annunciava la prima grande asta serale, nella grande sala della sede di New York, di una delle più grandi collezioni di CryptoPunks della storia.

    L’asta, chiamata “Punk it!”, sarebbe dovuta diventare la prima con una stima milionaria dedicata agli NFT, ma qualcosa è andato storto.

    La serie di 104 CryptoPunks oggetto della vendita proveniva da un anonimo collezionista conosciuto come 0x650d.

    COSA SONO GLI NFT CRYPTOPUNKS?

    CryptoPunks è una raccolta di 10.000 NFT rilasciati nel 2017 da Larva Labs, immagini coniate come Non Fungible Token avatar con tratti pixelati dall’aspetto punk rock. Ogni NFT della collezione è unico, con diversi tratti più o meno rari, che gli permettono di distinguersi all’interno della stessa collezione.

    “CryptoPunks è la serie originale PFP – profile pic – che ha creato il modello per altri progetti NFT che sono seguiti” aveva affermato Michael Bouhanna, co-responsabile del dipartimento Arte Digitale di Sotheby’s.

    La casa d’aste era pronta ad accettare offerte solo in criptovaluta, riconoscendo all’acquirente finale la possibilità di pagare in Ether, Bitcoin, USD o in qualsiasi valuta fiat.

    IL COLPO DI SCENA

    Tutto era pronto, banditore, persone in sala e l’atmosfera era calda: tutti erano certi che la vendita dei 104 NFT CryptoPunks sarebbe avvenuta, ma come nelle migliori storie ecco il colpo di scena che passa per Twitter.

    Il misterioso e anonimo collezionista 0x650d, proprietario degli NFT, con un tweet annuncia di voler “holdare” quindi mantenere in suo possesso e nel proprio wallet gli NFT.

    Quando la notizia si è diffusa per la sala in molti sono rimasti stupiti: capita che uno di molti lotti sia ritirato all’ultimo, ma in questo caso trattandosi di un unico lotto disponibile, sembrava che questo non potesse succedere.

    PRIMA LA DELUSIONE, POI LE DOMANDE

    Nella sala newyorkese di Sotheby’s i rumors sulla decisione improvvisa presa dal collezionista hanno fatto storcere il naso a molti, tra cui uno dei possibili acquirenti che aveva già la paletta in mano per fare la propria offerta: si trattava di Nabyl Charania.

    Charania era presente in rappresentanza del fondo di investimento focalizzato sugli NFT “Meta4 Capital” e ha dichiarato: “We’re not disappointed. We want the seller to get the price they want—we don’t want an antagonistic relationship”.

    In molti si sono domandati il perché di questa scelta per il ritiro del lotto, ecco alcuni dubbi:

    • I 104 Crypto Punks probabilmente non presentavano tratti rari tali da poter giustificare la stima massima stabilita tra i 20 e i 30 milioni di dollari;
    • L’anonimo collezionista 0x650d forse ha scelto di mantenere la proprietà perché crede nelle potenzialità a lungo termine del progetto: nella community crypto è stato festeggiato;
    • Altri ancora hanno visto la scelta nella possibilità di un flop, che avrebbe determinato un calo di interesse verso gli NFT;
    • Una quarta possibilità è legata all’attuale situazione geopolitica instabile che vede la guerra in corso tra Russia e Ucraina, così come la discesa sempre più rapida del valore degli ETH e dei Bitcoin, ora ai minimi;

    Qualunque sia stata la ragione che ha portato l’anonimo collezionista a ritirare il lotto di 104 NFT CryptoPunks quel che è certo è che Sotheby’s non si ferma, continuando a proporre lotti o intere aste di NFT, credendo nel futuro di questi oggetti digitali.

    The NFT Magazine: Antoni Tudisco sulla copertina del quinto numero

    The NFT Magazine: Antoni Tudisco sulla copertina del quinto numero

    Dopo crypto artisti come Hackatao e Dangiuz, Antoni Tudisco sarà il prossimo protagonista della copertina di The NFT Magazine, scelto dalla community Readers Club.

    Antoni Tudisco sarà il protagonista della copertina ISSUE #05 di The NFT Magazine con drop pubblico previsto per il 2 marzo.

    L’artista è stato scelto direttamente dal Readers Club, la community di lettori della rivista che grazie al possesso delle precedenti uscite, hanno diritto di voto sia sulle tematiche proposte che sul cover artist che possono scegliere tra un pool di nomi di grande importanza nel panorama crypto.

    Il nuovo numero di The NFT Magazine sarà distribuito in edizione limitata di sole 1.300 copie – 200 in più rispetto al precedente volume– con focus su Token e cryptovalute.

    Non mancheranno approfondimenti sulle criptovalute più utilizzate del momento, i top NFT token, le varie piattaforme di exchange ed i wallet più utilizzati; inoltre ci sarà un focus sull’andamento di mercato delle 20 migliori criptovalute, insieme ad interviste esclusive con grandi protagonisti del mondo crypto e NFT.

    La cover by Antoni Tudisco, Courtesy of The NFT Magazine

    CHI È ANTONI TUDISCO?

    Il direttore creativo e visual designer  Antoni Tudisco è nato e cresciuto ad Amburgo, in Germania, dove ha studiato  gestione dei media,  web design e programmazione dello sviluppo.

    Ha lavorato con i marchi di alto livello Nike, Adidas, Versace, Google, Mercedes Benz, D&G ecc. e ha lanciato anche il suo marchio TUDISCO STUDIO.

    Dopo aver partecipato a Vogue, Highsnobiety e Hypebeast e aver vinto numerosi importanti premi di design. Ha collaborato con importanti artisti come Will Smith, Pop Smoke, Swae Lee e Steve Aoki.L’opera protagonista della cover ISSUE #05 di The NFT Magazine è “ETHEE V2”.

    COME ACQUISTARE THE NFT MAGAZINE?

    Come per i precedenti volumi, distribuzione e vendita sono scanditi in differenti momenti, con accesso prioritario agli holder che fanno parte del Readers Club, lettori che hanno acquistato le precedenti edizioni.

    Poi è il turno della presale per la community presente su Discord, Telegram e sulla Newsletter, successivamente il drop pubblico.

    Il prezzo di partenza per tutti è di 0.05 ETH + gas fee, con possibilità di acquistare anche in valuta FIAT come euro e dollari direttamente dal Newsstand di thenftmag.io

    Le copie rimaste invendute saranno bruciate per assicurare la rarità dell’edizione.

    L’appuntamento per il drop è quindi per il 2 marzo 2022 alle 18:00 CET.

    E tu, sei pronto a leggere e collezionare il nuovo numero di The NFT Magazine?

    Seoul: la prima città ad entrare nel metaverso

    Seoul: la prima città ad entrare nel metaverso

    La capitale sud-coreana ha annunciato un piano di 3 miliardi di dollari per creare la sua città omonima nel metaverso

    Nel 2023 la città di Seoul capitale della Corea del Sud sarà la prima città ad aver creato il proprio metaverso. Ad annunciarlo poche settimane fa il sindaco della città Oh Se-hoon, il quale ha confermato la volontà di creare una versione digitale della città.

    Si chiamerà “Metaverse Seoul”: un ecosistema di comunicazione virtuale per tutte le aree della città.

    Il piano fa parte di Seoul Vision 2030 e sarà suddiviso in 3 fasi: 

    – Economica che include l’amministrazione municipale e il comparto civico

    – Culturale e turistica

    – Educativa

    Applicazioni

    Se questo progetto diventerà realtà, i cittadini di Seoul potranno presto indossare i loro visori VR per entrare nel “Metaverse 120 Centre”, un centro di servizi pubblici virtuale

    I funzionari pubblici saranno presenti nel metaverso e forniranno consulenze e servizio civile ai cittadini che prima dovevano obbligatoriamente recarsi presso il municipio di Seoul.

    Inoltre, le principali attrazioni turistiche di Seoul, come la Gwanghwamun Plaza, Deoksugung Palace e Namdaemun Market, saranno visitabili attraverso la “Zona turistica virtuale”. Per quanto riguarda i monumenti storici andati perduti, come Donuimun Gate, saranno ricreati nel metaverso.

    Dal 2023, i principali festival di Seoul, come il Seoul Lantern Festival, si terranno anche nel metaverso per essere partecipati e conosciuti in tutto il mondo grazie ad un grandissimo evento virtuale.

    Non mancano le iniziative a sostegno delle persone socialmente vulnerabili: Metaverse Seoul includerà anche progetti di realtà aumentata per le persone con disabilità.

    Seoul è già nel metaverso 

    Secondo alcune fonti la città sta pianificando di utilizzare l’intelligenza artificiale per monitorare le sue fogne e i centri di raccolta delle acque. Un chatbot funge da portineria pubblica, rispondendo a domande e reclami pubblici relativi a qualsiasi cosa, dalle violazioni del parcheggio ai protocolli COVID-19.

    Con “Metaverse Seoul” la città vuole puntare al superamento delle restrizioni presenti nel mondo reale, e attraverso questo progetto pionieristico potrebbe dimostrare ad altre città nel mondo inedite modalità di immaginare e vivere una nuova dimensione di società digitale.

    Balenciaga lancia la sua business unit nel metaverso

    Le news dal mondo digital e NFT – 16 FEBBRAIO 2022

    Ogni giorno Art Rights Magazine seleziona le migliori notizie dal mondo dell’arte digital, per rimanere sempre aggiornati!

    Balenciaga lancia la sua business unit nel metaverso

    Tra i settori che stanno esplorando le infinite possibilità del metaverso non manca quello della moda.

    La casa di moda francese Balenciaga sta creando una business unit per esplorare le opportunità di marketing e commercio nel metaverso.

    Al raduno annuale VOICES di The Business of Fashion, l’amministratore delegato Cédric Charbit ha parlato della nascita di un team focalizzato sulle opportunità offerte dal metaverso: “una realtà virtuale collettiva, persistente”.

    Il mondo della moda virtuale è diventato una vera e propria sfida per Balenciaga, che ha già lanciato la sua collezione Autunno 2021 tramite un videogioco e collaborato con il videogioco Fortnite per una collezione di skin digitali per i giocatori.

    L’abilità d’uso [della moda digitale] è il punto che manca, ma sta facendo passi da gigante ogni giorno“, ha affermato Charbit, “In questo momento il culmine dell’interazione con un marchio di lusso è che fai clic su Mi piace, commenti o acquisti qualcosa. Penso che possiamo arrivare a un livello successivo.

    Photo Credits: Balenciaga x Fortnite

    Il Bacio di Klimt trasformato in NFT

    Il Bacio di Klimt trasformato in NFT

    Il museo Belvedere di Vienna creerà il suo primo Non Fungible Token in occasione della festa degli innamorati 

    In occasione della ricorrenza di San Valentino, una copia digitale del famoso Bacio di Gustav Klimt è pronta per essere trasformata e venduta in 10.000 NFT da parte del museo Belvedere di Vienna.

    “Cosa significa possedere un’opera d’arte nell’era digitale? L’ascesa degli NFT, che preoccupa il mondo dell’arte dal 2020, ha dato nuovo slancio a questa intrigante domanda. La conversione di opere reali in riproduzioni digitali apre nuove forme di partecipazione che, in termini finanziari, dovrebbe essere preso sul serio, ma può anche essere visto in modo giocoso” afferma Stella Rollig, direttrice generale del museo.

    Il rilascio ufficiale degli NFT avverrà proprio il 14 febbraio, l’opera sarà divisa in 10.000 unità che saranno poi distribuite fra gli acquirenti. Inoltre, si potrà aggiungere al token una dedica d’amore che verrà impressa all’interno dell’NFT, rendendolo ancora più personale e speciale

    Il Belvedere di Vienna è solo l’ultimo tra i grandi musei che ha deciso di tokenizzare uno o più capolavori della propria collezione. La più recente trasformazione di capolavori in NFT è stata quella intrapresa dal British Museum per una serie di 50 opere di Turner.

    Photo Courtesy: NFT presentation “The Kiss” by Gustav Klimt at the Upper Belvedere