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    “NATIVELY DIGITAL”: la prima asta NFT di Sotheby’s

    “NATIVELY DIGITAL”: la prima asta NFT di Sotheby’s 

    A giugno verrà messo in vendita anche il primo NFT mai creato con una base d’asta di $100 

    “Natively Digital” è la prima asta curata da Sotheby’s interamente dedicata ad opere ed artisti NFT. La vendita sarà disponibile online, sul sito della casa d’aste, e si svolgerà tra il 3 e il 10 giugno. 

    Le offerte per i lotti in vendita partono da una base di $100 e i collezionisti hanno la possibilità di pagare sia in denaro FIAT sia in criptovaluta (Bitcoin o ETH). 

    Natively Digital” – commenta Michael Bouhanna, Specialist per l’arte contemporanea di Sotheby’s – “sarà la più grande occasione per educare il nostro pubblico ”tradizionale” ai grandi artisti e ai diversi talenti che compongono questo nuovo spazio”. La vendita è co-curata da Sotheby’s e dall’artista londinese Robert Alice, pioniere della Crypto Art e nello spazio NFT.

    L’asta include l’opera NFT creata nel 2014 dal crypto artist Kevin McCoy. Oltre a questo importante pezzo è presente “A Single Number That Has 10,000,086 Digits,”del giapponese Ryoji Ikeda; il primo NFT intelligente (iNFT) dal titolo “To the Young Artists of Cyberspace”, prodotto da Robert Alice in collaborazione con Althea AI e una versione digital dei “Covoni” di Claude Monet ad opera di Matt Kane, il capolavoro impressionista che nella sua versione fisica fu venduto dalla stessa casa d’aste nel 2019 per $110.7 milioni. 

    Un lotto è inoltre rappresentato dagli iconici “CryptoPunk 7523” di Larva Labs e ancora dall’opera “Infinite Future” di Don Diablo che combina l’arte degli ologrammi con la musica e la tecnologia. 

    Il ricavato della vendita sarà in parte devoluto alle organizzazioni no profit Sevens Foundation e Mint Fund; e così farà anche Sillytuna, l’attuale proprietario del “CryptoPunk #7523”, che donerà una parte dei guadagni della vendita alla comunità CryptoPunk a sostegno della lotta contro il covid. 

    Sotheby’s ha dichiarato una particolare attenzione per l’ambiente: si impegnerà, infatti, in uno studio di compensazione del carbonio con Regen Network, una piattaforma basata su blockchain, per compensare i costi di conio e di transazione della vendita. 

    LE NEWS DAL MONDO DIGITAL E NFT – 19 MAGGIO 2021

    LE NEWS DAL MONDO DIGITAL E NFT – 19 MAGGIO 2021

    Ogni giorno Art Rights Magazine seleziona le migliori notizie dal mondo dell’arte digital, per rimanere sempre aggiornati!

    1) Kenny Schachter e la nuova collezione NFT su NiftyGateway

    Lo spumeggiante Kenny Schachter ha annunciato il lancio di una nuova collezione di NFT su NiftyGateway. Il corpus di The Hoarder è composto da quattro lavori di Crypto Art, due dei quali sono già andati sold out! L’opera NFT che ha attirato maggiormente l’attenzione dei collezionisti è stata Mini Meebit Minecraft Meeshit, la versione Meebit – progettati dai Larva Labs – di Schachter, venduta per $1,500 

    2) La Fondazione Cartier presenta il primo NFT del regista Andrei Ujica

    La Fondazione Cartier per l’Arte Contemporanea ha annunciato il primo NFT del regista Andrei Ujica. Un omaggio concettuale di 25 fotogrammi creato per il 30° anniversario dell’inizio della missione sulla Stazione Spaziale MIR del cosmonauta Sergei Krikalev. Intitolata 25 Pieces of Space Time, l’opera di Crypto Art verrà messa in vendita su SuperRare.

    Un post di Daniel Arsham

    3) In arrivo NFT di Daniel Arsham su NiftyGateway

    L’artista Daniel Arsham ha dichiarato che da sabato sarà disponibile su NiftyGateway la sua nuova collezione di sculture digitali NFT. Sul suo account Instagram Arsham anticipa i dettagli del nuovo progetto: Si tratta di “quattro immagini che si avvicinano a come potrebbe apparire la scultura durante le quattro stagioni dell’anno mentre si erode e si riforma. Quando usciranno sabato, i fiori sbocceranno e si sentiranno gli uccelli in giardino.

    Spedire le opere con un click grazie ad Art Rights e Fercam Fine Art

    SPEDIRE LE OPERE D’ARTE CON UN CLICK GRAZIE AD ART RIGHTS E FERCAM FINE ART


    Art Rights e FERCAM Fine Art presentano il primo servizio online integrato a prezzi accessibili per il trasporto delle opere d’arte.

    Dietro le quinte di un’esposizione d’arte, una mostra, un museo o una collezione, interviene un numero davvero consistente di professionisti, tecnici e società che coinvolgono quasi 400 mila operatori per un mercato di oltre $50 miliardi di scambi e relative movimentazioni delle opere d’arte.

    I servizi per l’arte sono in costante crescita: oltre $20 miliardi è la stima della spesa in servizi accessori, legali, assicurativi, di stoccaggio, trasporto, conservazione o restauro delle opere d’arte. Il volume dei servizi di imballaggi e spedizione, secondo l’ultimo Art Market Report 2021 di UBS, vale nel mondo il 14% dei servizi per l’arte.

    In un momento storico di grande cambiamento, dove nell’ultimo anno le vendite online e avvenute a distanza sono salite del 25% pur in un mercato in calo, si pone sempre di più l’attenzione verso nuove soluzioni logistiche per permettere la movimentazione delle opere d’arte a prezzi sostenibili e in piena sicurezza.

    Art Rights continua a supportare il mondo dell’arte, tra fisico e digitale, ponendo l’attenzione su servizi integrati e automatizzati, offrendo per la prima volta sul mercato delle spedizioni, caratteristiche tipiche del fine art, ma a prezzi accessibili per artisti, collezionisti, gallerie, musei e case d’asta.

    Foto: Fercam Fine Art by Pierpaolo D’Angelo

    Art Rights e FERCAM Fine Art insieme per innovare e automatizzare il mercato della logistica nel mondo dell’arte.

    L’accordo in esclusiva da oggi offre la possibilità di spedire in tutta Italia opere d’arte, di diverso valore, grazie ad un servizio online esclusivo e innovativo.

    Art Rights con FERCAM Fine Art hanno studiato quattro soluzioni “chiavi in mano” per spedire le opere in totale sicurezza a partire da 120 euro, con la possibilità di richiedere qualsiasi tipo di servizio specifico: disbrigo pratiche, imballo, ritiro e consegna programmata al piano, secondo le esigenze e i maggiori standard qualitativi richiesti dagli operatori di settore.

    All’interno della piattaforma www.ArtRights.me, in piena sicurezza e con un semplice click, è possibile richiedere la spedizione di una o più opere d’arte ricevendo, senza impegno, un preventivo disegnato ad hoc sulle proprie esigenze specifiche.

    Inoltre per tutti gli iscritti abbonati ad Art Rights è previsto uno sconto del 10% da applicare a tutte le opere presenti nell’Art Manager.

    Art Rights sta creando la più grande community online di servizi per l’arte su un’unica piattaforma, dove ogni giorno migliaia di artisti e professionisti del settore interagiscono tra loro e certificano le proprie opere grazie alla tecnologia Blockchain.

    La sinergia tra Art Rights e FERCAM Fine Art rappresenta una risposta al nuovo mercato dell’arte 3.0 post pandemia.

    Maggiori informazioni: www.artrights.me/spedizioni/

    LE NEWS DAL MONDO DIGITAL E NFT – 18 MAGGIO 2021

    LE NEWS DAL MONDO DIGITAL E NFT – 18 MAGGIO 2021

    Ogni giorno Art Rights Magazine seleziona le migliori notizie dal mondo dell’arte digital, per rimanere sempre aggiornati!

    1) Francesco Bonami inaugura il suo primo NFT con Hoge Mint 

    Il celebre curatore Francesco Bonami ha inaugurato il suo primo NFT con Hoge Mint

    Seppure nelle scorse settimane Bonami avesse dichiarato di avere molti dubbi sul mondo Crypto e NFT, non si è certo tirato indietro pronto ad avventurarsi là dove la fisicità dell’arte manca per far spazio ad altri elementi.

    Il Curatore ammette molto candidamente di non comprendere molto di NFT, ma sa per certo che il rapporto tra Artisti Digitali e il resto dei protagonisti dell’arte sta per cambiare…

    Come sempre lui è pronto a cogliere la sfida al cambiamento…

    2) AIBC Dubai: alla fiera il primo stand NFT al mondo 

    L’imprenditore digitale Mru Patel e la giornalista finanziaria Jane King stanno creando il primo stand NFT al mondo alla fiera AIBC che si terrà il 25 e il 26 maggio a Dubai

    I visitatori dello stand potranno essere intervistati sul mondo NFT e avranno poi l’occasione di trasformare la loro intervista in un NFT.

    3) Paris Hilton finanzia un’organizzazione no-profit per artisti NFT 

    L’ingegnere informatico e collezionista NFT Tim Kang ha lanciato il progetto Sevens Genesis Grant per offrire sovvenzioni e finanziamenti ai crypto artist che vogliono creare opere NFT. Tra i sostenitori in prima linea l’ereditiera Paris Hilton, ormai sempre più coinvolta nel mondo della Crypto Art. 

    “Il nostro obiettivo è quello di aiutare a finanziare le persone, volevo solo assicurarmi che ci fosse un’opportunità per chiunque là fuori, non importa dove sei o che tipo di background hai”, ha dichiarato Kang. 

    Professione Crypto Artist

    Professione Crypto Artist

    Come diventare Crypto Artist e creare la tua carriera artistica digitale

    Nuovi mercati decentralizzati sono pronti per accogliere gli artisti digitali, giovani e affermati.

    Beeple, Pak, Hackatao, sono solo alcuni dei nomi che stanno riscrivendo la storia dell’arte, vendendo le proprie opere digitali a milioni di dollari 

    Ma come si diventa un artista digitale? Ecco alcune tips utili!

    1) Crea la tua opera digitale

    Il primo passo per essere un crypto artist è saper realizzare opere d’arte digitali, ovvero opere create con l’uso di computer e software, riproducibili su supporti digitali. Queste possono essere GIF, Video MP4 semplici immagini, oppure motion graphic, realizzazioni 3D o ancora opere reali e digitalizzate. Crea il tuo Portfolio che sappia raccontare al meglio la tua arte digitale.

    2) Certifica la tua arte

    Proprio come un dipinto originale firmato da Picasso deve avere il suo Certificato di Autenticità, la crypto art può essere verificata perché viene coniato un NFT Non Fungible Tokens. Un NFT è un token speciale che rappresenta un ID univoco collegato a un’opera d’arte crittografica che non può essere replicata. L’NTF è legato alla tecnologia Blockchain e viene utilizzato per verificare la proprietà e la provenienza di un’opera.

    3) Mettila in vendita su una piattaforma ad hoc

    Una volta creata e certificata, l’opera è pronta per essere messa in vendita. Negli ultimi anni sono nate tante piattaforme che consentono di mostrare, vendere e acquistare opere NFT. Tra le più celebri troviamo OpenSea, ma quelle più desiderate dagli artisti sono Nifty Gateway, SuperRare e Rarible. Mentre alcune piattaforme NFT (come SuperRare e Nifty Gateway) attualmente accettano solo artisti su invito o applicazione, altre (come Rarible) consentono a qualsiasi creatore interessato di iniziare a vendere nel proprio mercato.

    4) Entra a far parte di una Community

    Il fenomeno della Crypto Art è relativamente recente e ancora poco noto ai più. Per questo motivo uno degli obiettivi delle piattaforme NFT è la creazione di Community che permettano ad artisti, collezionisti e professionisti del mondo digitale di entrare in contatto, confrontarsi, formarsi e aggiornarsi sulle nuove tecnologie, trend e sviluppi di mercato. La parola chiave della community è “collaborazione” e questo spirito è sostenuto dalla concentrazione esclusiva sull’arte: gli artisti rimangono spesso anonimi o usano pseudonimi; genere, etnia, stato sociale spariscono.

    Tra gli strumenti a supporto degli Artisti, compresi i Crypto Artist, troviamo Art Rights, piattaforma per la gestione e certificazione delle opere d’arte attraverso tecnologia Blockchain. Tra i servizi che la piattaforma offre c’è anche l’Art Concierge, la più grande Community di Artisti, Collezionisti e Professionisti del settore a supporto dell’Arte.

    E tu, sei pronto per diventare un Crypto Artist?

    Inizia subito a certificare, gestire e valorizzare la tua arte con Art Rights!

    Lucio Fontana: alla scoperta dell’Archivio e della sua Fondazione d’Arte

    Lucio Fontana: alla scoperta dell’Archivio e della sua Fondazione d’Arte

    Alla scoperta dell’Archivio Fontana, tra gli artisti più amati dai collezionisti…

    La Fondazione Lucio Fontana nasce con l’intento di ordinare, conservare e promuovere la grande eredità artistica del maestro dell’arte concettuale italiana.

    Nel 1982 la moglie Teresita Rasini Fontana decise di affidare tutto il patrimonio artistico di oltre 600 opere alla Fondazione, di cui è stata presidente fino alla sua scomparsa nel 1995, e ha avviato, insieme ad un gruppo ristretto di amici, un’attività di archiviazione attenta e puntuale dell’arte di Lucio Fontana, al fine di tutelare l’importante lavoro del marito.

    Questo impegno, iniziato nel 1970, con la costituzione dell’Archivio, ha portato nel tempo al riconoscimento di un corpus di opere molto ampio, ora raccolte nelle diverse edizioni dei Cataloghi Ragionati.

    Il primo di questi dal titolo Lucio Fontana. Catalogue Raisonné des Peintures, sculptures et environnements spatiaux è stato pubblicato nel 1974 a cura di Enrico Crispolti. Successivamente, questa prima edizione si è arricchita con opere e informazioni sempre più aggiornate grazie ad un attento lavoro di archiviazione e raccolta dati che prosegue tuttora.

    Nell’ottica di conservare e valorizzare il patrimonio artistico di Lucio Fontana, la Fondazione collabora attivamente all’organizzazione di mostre all’interno di importanti istituzioni pubbliche o private, in Italia e all’estero.

    Tra quelle più significative della storia espositiva di Fontana la grande antologica a Palazzo Reale di Milano (1972), la personale itinerante in Giappone (1985-1986), l’esposizione al Centre Pompidou di Parigi (1987-1988), le cinque esposizioni per il centenario organizzate a Milano (1999) e la personale al Guggenheim di New York e di Venezia (2006-2007).

    Negli oltre quarant’anni di lavoro, prima come “Archivio” e poi come “Fondazione”, l’impegno di preservare l’opera di Fontana è sempre stato costante, per questo è stata istituita una Commissione Artistica interna per il riconoscimento e la registrazione delle opere autografe.

    La Fondazione mette a disposizione dei collezionisti un servizio gratuito di controllo delle opere di Lucio Fontana già riconosciute autentiche e presenti in archivio.

    Se non presenti in Archivio, la Fondazione offre il servizio di Autenticazione delle opere. Dopo aver inviato fotografie ad alta risoluzione, informazioni e documenti necessari alla richiesta expertise, si procede con l’esame fisico dell’opera da parte della Commissione Artistica presieduta dal Prof. Massimo Barbero che si riunisce 3 volte l’anno presso la sede di Corso Monforte 23 a Milano.

    Al termine dell’indagine saranno inserite in Archivio solo le opere ritenute di mano di Lucio Fontana dalla Commissione Artistica e dal Prof. Luca Massimo Barbero con parere unanime, senza mai effettuare valutazioni economiche delle opere.

    Il lavoro della Fondazione prosegue tutt’oggi sotto la presidenza Paolo Laurini con molteplici attività nell’ambito di mostre, pubblicazioni, oltre a mettere a disposizione degli studiosi interessati materiali conservati in archivio, quali lettere, appunti e fotografie storiche dell’artista.

    Per un Artista, non è mai troppo presto per iniziare il proprio Archivio digitale d’artista, Art Rights è la piattaforma che permette di gestire e certificare le opere d’arte tramite tecnologia Blockchain.

    Con Art Rights è possibile creare il proprio Passaporto dell’opera d’arte e un archivio digitale completo, professionale e in continuo aggiornamento, dove e quando vuoi, attraverso il suo servizio di ART MANAGER.

    Photo Credits: Lucio Fontana, ‘Struttura al neon per la IX Triennale di Milano’, (1951/2017), veduta dell’installazione in Pirelli HangarBicocca, Milano, 2017 (Courtesy: Pirelli HangarBicocca, Milano – ©Fondazione Lucio Fontana) (foto: Agostino Osio)

    LE NEWS DAL MONDO DIGITAL E NFT – 17 MAGGIO 2021

    LE NEWS DAL MONDO DIGITAL E NFT – 17 MAGGIO 2021

    Ogni giorno Art Rights Magazine seleziona le migliori notizie dal mondo dell’arte digital, per rimanere sempre aggiornati!

    1) La star del calcio Pelé lancia una collezione di NFT

    La celebrità Pelé, in collaborazione con gli artisti Kingsletter e Visual Lab ha lanciato la sua prima collezione NFT il 2 maggio sulla piattaforma Ethernity Chain. La vendita è stata un successo: le opere di Crypto Art hanno raggiunto i 750.000 dollari! Il 90% dei proventi andranno alla sua omonima fondazione, che ha l’obiettivo di alleviare la povertà e fornire accesso all’istruzione.

    2)L’artista Trevor Andrew è pronto a lanciare NFT

    L’eccentrico Trevor Andrew, alias Gucci Ghost, dopo aver conquistato Gucci, una delle maison più famose al mondo, ha sperimentato diverse tecniche artistiche, fino ad arrivare al mondo dell’arte digitale e agli NFT. Trevor ha affermato che è pronto a rilasciare opere di Crypto Art: il suo prossimo drop è previsto per giugno: “Non posso ancora rivelare troppo“, afferma, “ma sappiate solo che questo sarà il drop di Gucci Ghost più importante di sempre“.

    Un post di Kevin Roose su Instagram

    3)New York Times vende articolo in NFT per $563,000

    Il New York Times ha venduto per 563.000 dollari sotto forma di NFT l’articolo “Compra questa colonna sulla Blockchain” firmato Kevin Roose. L’esperimento è stato fatto per testare il mercato Crypto e il ricavato verrà devoluto in beneficenza alla Neediest Cases Fund, associazione che si occupa di persone bisognose.

    5 grandi collezionisti di Crypto Art

    5 grandi collezionisti di Crypto Art

    Scopriamo insieme i maggiori collezionisti di NFT 

    Prima che il fenomeno NFT diventasse una vera e propria corsa all’oro, l’ambiente Crypto era già piuttosto affermato tanto che, secondo un rapporto di NonFungible e Atelier BNP Paribas, nel 2020 contava circa 75.000 acquirenti.

    Nel corso dell’ultimo anno molti collezionisti si sono uniti all’universo della Crypto Art e diversi di loro hanno acquistato opere che attualmente valgono milioni di dollari

    Chi sono i collezionisti di NFT?

    Ecco 5 profili di grandi collezionisti NFT tutti da scoprire:

    Eric Young

    Young acquista il suo primo Bitcoin nel 2015 e inizia a interessarsi agli NFT dopo aver visto un’animazione ispirata all’opera Guernica, chiamata Picasso’s Bull dell’artista digitale Trevor Jones

    Da quel momento inizia la sua ricerca di artisti talentuosi, fino ad arrivare all’acquisto di 350 NFT, un investimento di circa 1 milione di dollari, aggiudicandosi poi ad aprile 2021 un’opera d’arte di Pak da 1,4 milioni di dollari nel corso dell’asta organizzata da Sotheby’s in collaborazione con il marketplace Nifty Gateway.

    WhaleShark

    Il noto collezionista britannico con sede a Hong Kong ha iniziato a investire in Bitcoin già nel 2012, per passare nel 2015 all’Ether. Il suo primo approccio al mondo della Crypto Art risale invece al 2019, quando ha iniziato a creare la sua collezione, arrivando a possedere circa 210.000 NFT.

    WhaleShark è ideatore di $ Whale Vault, l’archivio digitale che contiene videoclip NFT certificati dei Top Shots dell’NBA. Secondo una stima del collezionista, l’intera collezione ora vale fino a 53 milioni di dollari.

    “Penso che il motivo principale per cui gli NFT hanno iniziato a esplodere è che le persone hanno iniziato a rendersi conto che è solo un’evoluzione naturale”, afferma WhaleShark, “La nostra vita sta lentamente passando dal fisico al digitale. Quando guardi le nuove generazioni, sono molto abituate a considerare gli oggetti da collezione digitali come una riserva di valore”.

    Justin Sun

    Justin Sun è un giovane investitore in criptovalute di vecchia data, fondatore della piattaforma per criptovalute Tron. Il suo nome è comparso su tutti i magazine a seguito dell’agguerrita sfida per acquistare l’opera Everydays: the first 5000 days dell’artista digitale Beeple presso la casa d’aste Christie’s, terminata con la sua sconfitta per soli 20 secondi.

    Contattato dallo staff di Christie’s, il collezionista Sun ha deciso di acquistare invece due opere d’arte fisiche al 100%: il dipinto Femme nue couchée au collier (Marie-Thérese) di Picasso per 20 milioni di dollari e Three Self Portraits di Andy Warhol per 2 milioni di dollari

    Il motivo? Tramite il suo Fondo JUST NFT vuole registrare le principali opere d’arte di grandi artisti sulla blockchain.

    Pablo Rodriguez-Fraile

    La sua storia da collezionista NFT ha inizio nel 2017, ma è dall’anno scorso che Rodriguez ha deciso di acquistare opere di Crypto Art. La sua raccolta contiene circa 2.000 NFT, alcuni dei quali visualizzabili nel profilo sulla piattaforma Nifty Gateway.

    Il nucleo del suo patrimonio è costituito da circa 400 pezzi dei migliori Crypto Artist come Beeple, e da un’ulteriore sezione di 70 pezzi definita da lui “la collezione Pak”.

    Metakovan

    Metakovan è lo pseudonimo di Vignesh Sundaresan, il famoso collezionista che si è aggiudicato Everydays: the first 5000 days di Beeple.

    Imprenditore, programmatore e CEO di BitAccess, compagnia specializzata in blockchain e Portkey Technologies Pte Ltd, provider di tecnologia software, ha fondato numerosi progetti Crypto, come Ethereum e Decentraland.

    Il motivo che ha spinto Metakovan all’acquisto dell’opera di Beeple? 

    “Dimostrare agli indiani e alla gente di colore che anche loro possono essere mecenati delle arti”.

    Sei pronto a diventare anche tu un collezionista di opere NFT?

    La SEO per l’arte

    LA SEO PER L’ARTE

    Come utilizzare la SEO per farsi trovare online da collezionisti, potenziali clienti o visitatori

    La SEO, ovvero l’ottimizzazione per i motori di ricerca, è un termine che indica una serie di tecniche che hanno l’obiettivo di rendere un sito web adatto alle ricerche, specialmente su Google.

    Google infatti, attraverso il suo algoritmo, scansiona l’intero mondo del web, filtrando i contenuti adatti ed eliminando quelli che non rispettano determinate regole, mostrando i risultati all’utente che inserisce delle parole chiave.

    Per artisti, galleristi, professionisti ed istituzioni, implementare una strategia SEO vuol dire indirizzare gli utenti verso il proprio sito web, che risulta indicizzato, ovvero che compare nelle ricerche di Google.

    Non basta produrre dei contenuti di qualità come immagini ad alta risoluzione, articoli per il blog etc se poi questi non sono conformi alle regole di Google: il risultato infatti non sarà all’altezza dell’impegno economico e di produzione dei contenuti, che non saranno letti e visualizzati.

    Vediamo quali sono gli step fondamentali per una strategia SEO di successo nel mondo dell’arte:

    1. SCEGLI LE PAROLE CHIAVE: per prima cosa, come per ogni strumento di marketing bisogna avere chiaro il comportamento del proprio potenziale pubblico. In questo caso significa utilizzare alcuni software online come Google Keyword Planner, KWPlanner, o Keyword Tool, che consentono di avere una panoramica delle parole chiave ricercate in un certo periodo, con tanto di statistiche demografiche degli utentiAttenzione però: scegliere parole chiave generiche come “arte”, “dipinti”, “museo” etc che hanno grandi volumi di ricerca, vuol dire, il più delle volte, avere troppa competizione: per quanto ci possiamo sforzare, i competitors saranno sempre prima di noi nelle ricerche di Google. Meglio invece utilizzare più parole chiave specifiche per la nostra attività, ma con un buon volume di ricerca. Un esempio potrebbe essere “museo di arte contemporanea a Bergamo”, oppure “dipinti astratti olio su tela” o, per le gallerie, i nomi degli artisti rappresentati o protagonisti della prossima mostra.
    2. DOVE INSERIRE LE PAROLE CHIAVE: in base alle parole chiave scelte, si strutturano tutti i contenuti presenti nel sito, dai testi di marketing fino agli articoli dei blog, per arrivare alle immagini. Queste ultime infatti presentano degli attributi chiamati “alt” importantissimi per la ricerca delle immagini: meglio sempre cambiare il nome del file con un titolo specifico come “Titolo del dipinto, olio su tela, 40×50”, oppure il titolo di una mostra rappresentata o ancora il servizio offerto come “art advisor” etc. Per gli articoli del blog invece, attenzione ai tag che devono essere coerenti con le parole chiave.
    3. LE ANTEPRIME SNIPPET: questo termine si riferisce alle singole “schede” che compaiono su Google dopo aver effettuato una ricerca. Le Anteprime Snippet sono composte da un “Titolo SEO”, da un permalink e da una “meta descrizione”, che devono rispettare un certo numero di parole, ma anche essere chiari ed efficaci. Un esempio di titolo potrebbe essere “Nome Cognome | Pittore Astratto | Compra Online” oppure “Nome Galleria | Nome Città | Dipinti Astratti”
    4. IL LINK BUILDING: letteralmente, la “costruzione di connessioni”, vuol dire far sì che il sito compaia in altri siti o blog autorevoli. Il Link Building può avvenire attraverso interviste, marketplace come Artsy per artisti, siti di eventi per musei e gallerie. Questa pratica non solo aumenta il traffico, ma favorisce anche l’indicizzazione su Google.
    5. L’IMPORTANZA DEI SOCIAL MEDIA: anche i Social Media come Facebook, LinkedIn, Instagram, Pinterest e YouTube sono molto importanti in quanto compaiono nelle pagine di ricerca di Google. E’ fondamentale quindi creare una strategia SEO che integri le parole chiave anche nel piano editoriale social o una eventuale produzione di contenuti video.
    6. FOCUS SULLA STRUTTURA DEL SITO: la struttura del sito web deve essere ordinata, pensata come un’architettura ad albero che parte dalla home page e si articola su livelli successivi, fino ad arrivare alle singole pagine. Questo favorisce non solo la navigabilità da parte dell’utente, ma anche la lettura dei contenuti e della “sitemap” da parte di Google.

    Tenere conto della SEO nella costruzione di un sito web o nella produzione di contenuti, vuol dire andare incontro alle ricerche degli utenti, in particolare di un pubblico potenzialmente interessato all’arte.

    Photo credits: Rawpixels

    E tu, sei pronto ad ottimizzare la SEO del tuo sito web per l’arte?

    LE NEWS DAL MONDO DIGITAL E NFT – 14 MAGGIO 2021

    LE NEWS DAL MONDO DIGITAL E NFT – 14 MAGGIO 2021

    Ogni giorno Art Rights Magazine seleziona le migliori notizie dal mondo dell’arte digital, per rimanere sempre aggiornati!

    Harmony X #1/5 by Peng Jian

    1) NFT ad Art Basel Hong Kong 

    La galleria Ora-Ora è pronta a presentare ad Art Basel Hong Kong (19-23 maggio) le sue prime opere d’arte NFT dei Crypto Artist Peng Jian e Cindy Ng. Queste verranno messe all’asta su OpenSea e saranno disponibili alla vendita fino alla chiusura della fiera. La galleria è inoltre una tra le prime ad accettare il pagamento in Bitcoin ed Ether.

    2) eBay mette in vendita NFT

    eBay ha annunciato di accettare acquisto e vendita di NFT sulla propria piattaforma. Per rendere ancora più semplice l’accesso al mercato della Crypto Art ai meno esperti, eBay ha reso disponibile il pagamento in valuta fiat tramite PayPal o carta di credito. Per ricevere la propria opera NFT invece, basterà avere attivo un wallet in Ethereum.

    3) Binance indagata dal Dipartimento di Giustizia e dall’IRS

    Binance Holdings Ltd., l’azienda guidata da Changpeng Zhao è indagata dal Dipartimento di Giustizia e dall’Internal Revenue Service per sospette attività illecite nel mercato Crypto.“Prendiamo molto sul serio i nostri obblighi legali e ci impegniamo con le autorità di regolamentazione e le forze dell’ordine in modo collaborativo”, ha affermato la portavoce di Binance Jessica Jung. Quale sarà l’esito dell’indagine e il futuro di Binance?