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    Deloitte Art & Finance: Focus sull’arte digitale a Roma

    DELOITTE ART & FINANCE: FOCUS SULL’ARTE NELL’ERA DIGITALE A ROMA

    Il 25 ottobre in Vaticano a Roma Deloitte presenta la 14ma edizione annuale della conferenza “Deloitte Art & Finance” che si focalizza sull’interazione tra arte, umanità e nuove tecnologie.

    Arte, Umanità e Nuove Tecnologie: sono queste le tematiche che inaugurano la nuova edizione della conferenza Deloitte Art & Finance, arrivata alla sua 14esima edizione, questa volta in Vaticano.

    La conferenza, programmata per martedì 25 ottobre alle ore 9.00 a Roma presso l’Auditorium dell’Istituto Patristicum Augustinianum, richiama da tutto il mondo esperti e protagonisti chiave del mondo dell’arte e della finanza che si alternano all’interno di panel ricchi di spunti di riflessione.

    Il ricco programma quest’anno si articola attorno al tema “Art & Humanity. New Art & Financing Trends” con panel dedicati alla misurazione degli impatti dei progetti culturali, all’indagine sui meccanismi di finanziamento del settore culturale attraverso nuove tecnologie come NFT o ancora il ruolo del Metaverso per il mondo dell’arte.

    Anche quest’anno Art Rights è tra le aziende ospiti della conferenza Deloitte Art & Finance grazie all’invito di partecipazione come speaker per Andrea Concas, CEO e Founder Art Rights, all’interno del panel “Quali opportunità di guadagno attendono il mondo dell’arte nel Metaverso?”

    IL PROGRAMMA COMPLETO

    09:15 Introduzione
    Adriano Picinati di Torcello, Global Art & Finance Coordinator, Deloitte Lussemburgo
    Barbara Tagliaferri, Deloitte Italy Art & Finance Coordinator

    09:20 Opening remarks
    Fabio Pompei, CEO, Deloitte Central Mediterranean
    John Psaila, CEO, Deloitte Lussemburgo

    09:30 Keynote Speech: Sinodo e missionari digitali. La Chiesa cattolica e l’arte nell’era digitale
    Mons. Lucio Adrian Ruiz, Segretario del Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede

    09:45 Panel 1 | Investimenti a impatto sostenibile e settori della Cultura e della Creatività (CCIs)
    Discorso introduttivo | Nuova metodologia per misurare gli impatti dei progetti culturali

    Valeria Brambilla, Chair of the Board, Deloitte & Touche S.p.A.

    Dr. Maximilian Martin, Global Head di Philanthropy, Lombard Odier Group e Senior Fellow, elea Center for Social Innovation, IMD Business School
    Jean Gazançon, Amministratore Delegato, ARTE Generali
    Lyne Stambouli, Amministratore Delegato, EverRose
    Ekaterina Travkina, Coordinatrice, Cultura, industrie creative e sviluppo locale, Centro OECD per l’imprenditorialità, le PMI, le regioni e le città
    Alfredo Valeri, Responsabile Ricerca e Progettista Culturale, Associazione CIVITA

    Moderatore: Valeria Brambilla, Chair of the Board, Deloitte & Touche S.p.A.

    11:00 Coffee break

    11:30 Panel 2 | Nuove tecnologie e meccanismi di finanziamento del settore culturale: NFT | criptovalute asset | token di sicurezza | proprietà frazionata | risorse digitali

    Masha Faurschou, Co-Founder di Artrium
    Simon Oldfield, Fondatore e Presidente, Simon Oldfield Advisory, Art | legge | Tech
    Lori Hotz, Co-Founder e Co-CEO, Lobus
    Valentina Favero, Avvocato, Deloitte Legal Italia
    Yassir Benjelloun-Touimi, Co-Founder e Amministratore Delegato di ARTEX

    Moderatore: Julien Maldonato, Innovation & Web3 Leader, Deloitte Francia

    12:30 Keynote speech: Il ruolo delle città nell’Ecosistema dell’Arte

    Oliver Berger, Co-Founder e Co-Chief Executive Officer, Wondeur
    Sophie Perceval, Co-Founder e Co-Chief Executive Officer, Wondeur

    14:15 Welcome speech del pomeriggio
    Suor Alessandra Smerilli, Segretaria del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale e Delegata Commissione Vaticana Covid-19

    14:30 Panel 3 | Quali opportunità di guadagno attendono il mondo dell’arte nel Metaverso?

    Nannette Hechler-Fayd’herbe, Chief Investment Officer EMEA e Head of Global Economics & Research, Credit Suisse
    Mason Edward, Direttore Commerciale, Tezos Foundation
    Vitomir Jevremović, Fondatore e Amministratore Delegato, ALL.ART
    Andrea Concas, Art Tech Entrepreneur, Chief Executive Officer & Founder, Art Rights Founder & Publisher The NFT Magazine
    Bernadine Bröcker Wieder, Amministratore Delegato, Arcual

    Moderatore: Anders Petterson, Managing Director, ArtTactic

    16:00 Panel 4 | Oltre la filantropia: nuovi approcci per il privato e mecenati dell’arte

    Simone Bemporad, Group Chief Communications & Public Affairs Officer, Assicurazioni Generali
    Monica Heslington, Vice President – Head of Goldman Sachs Family Office Art & Collectibles Advisory, Goldman Sachs
    Mikolaj Sekutowicz, Co-Founder and Chief Executive Officer, Therme Art
    Peter Goes, Inhouse counsel, Stichting De Verre Bergen
    Marco Trevisan, Director, Alberto Peruzzo Foundation

    Moderatore: Ernesto Lanzillo, Deloitte Private Leader, Deloitte Central Mediterranean

    17:00 Closing speech | Arte, umanità e tecnologia: le nuove tendenze nel finanziamento dello sviluppo culturale

    Thomas Krens, Direrttore Emerito, Solomon R. Guggenheim Foundation New York and Chairman & Chief Executive Officer, Global Cultural Asset Management

    17:30 Closing remarks

    Messaggio di Nathalie Tessier, Global Deloitte Private Leader e Global Audit & Assurance Growth Leader
    Vincent Gouverneur, EMEA Investment Management Leader, Art & Finance Leader, Deloitte Lussemburgo

    Per partecipare: https://www2.deloitte.com/lu/en/events/events/2022/deloitte-art-finance-conference.html?nc=42

    DIFFUSISSIMA il primo fuori salone della Torino Art Week

    DIFFUSISSIMA il primo fuori salone della Torino Art Week

    Nasce DIFFUSISSIMA, il primo fuorisalone della Torino Art Week che porta l’arte contemporanea negli spazi cittadini attraverso mostre, vernissage, dibattiti, incontri e workshop.

    DIFFUSISSIMA racchiude 16 eventi, 60 locali coinvolti per oltre 100 artisti e 2000 opere sparse in città: alla sua prima edizione il progetto a cura di Artàporter, prende il via a Torino dal 24 ottobre al 6 novembre 2022.

    Da Piazza Statuto ai Murazzi, passando per via Po un evento diffuso che attraversa la città per due intere settimane. L’evento, realizzato grazie al supporto di Città di TorinoCamera di CommercioTorino Social Impact e con Banco di Credito P.Azzoaglio nella veste di main sponsor, nasce da Artàporter, la piattaforma di matching che collega artisti ed esercizi commerciali, per ripensare i luoghi comuni dell’arte immaginando un nuovo modo di esporla. 

    Come sottolinea l’ideatore Massimo Gioscia, CEO di Artàporter: “Lontano dall’essere una nuova fiera d’arte contemporanea, DIFFUSISSIMA vuol essere un progetto che porta le opere e gli artisti emergenti al di fuori degli spazi canonici, per incontrare le persone nel quotidiano. Portare l’arte all’esterno di musei e gallerie d’arte significa voler creare nuovi itinerari d’arte in città, ma anche nuovi percorsi turistici inclusivi per attrarre soprattutto un pubblico giovane”.

    UNA NUOVA MAPPA PER L’ARTE A TORINO

    Alcune location di prestigio saranno quindi importanti touchpoint per DIFFUSISSIMA, sedi di eventi che coinvolgeranno gli artisti, con dibattiti, mostre e anche concerti. I SuperHost di DIFFUSISSIMA saranno Mercato Centrale di Torino in piazza della Repubblica, Porto Urbano (Murazzi del Po), Otium Pea Club al Lingotto, Pos.To e Wellness Creative a Pozzo Strada, l’Innovative Square Center a Mirafiori e Open Baladin in Piazzale Valdo Fusi e l’hub culturale di Via Pallavicino 35 OFF TOPIC.

    A dare il via all’evento, il Forum “Lo stato dell’Arte fra presente e futuro” che sarà anche l’inaugurazione di DIFFUSISSIMA al Mercato Centrale di Torino, lunedì 24 ottobre dalle ore 18,00 (ingresso libero con prenotazione). Ospiti Giuliano Ambrosio, Innovation Director dell’agenzia RIBELLI e Andrea Concas, Founder e CEO di Art Rights e ideatore di The NFT Magazine per parlare di NFT e Metaverso, insieme ad Alvin il presentatore TV e radiofonico che diventa Brand Ambassador di DIFFUSISSIMA portando anche i suoi progetti artistici, l’Avvocato Simone Morabito di Brains Evolution, lo staff Catawiki per un’analisi della situazione odierna dell’arte online e Mail Boxes Etc con il lancio di un nuovo tool pensato per gli artisti.

    Una nuova mappa per l’arte in città consente così di trovare la propria strada anche attraverso un QR code in formato digitale, per permettere di orientarsi tra i numerosi host e tra gli eventi e vernissage proposti da DIFFUSISSIMA.

    Sarà inoltre possibile innamorarsi di un’opera d’arte e portarla via subito a casa con sé, acquistandola direttamente con il proprio smartphone, sia che si trovi sulla parete di un club, in uno studio professionale o in mostra.

    PERCHÉ NASCE DIFFUSISSIMA

    L’evento nato da un’idea di Massimo Gioscia con Dario Ujetto coinvolge all’interno del board curatoriale anche la curatrice artistica Alyona Kosareva che sulla scelta delle opere coinvolte, racconta: “La selezione artistica di DIFFUSISSIMA è stata creata per riflettere un approccio che corrisponde perfettamente alla filosofia fondativa di Artàporter. Intendiamo l’arte in maniera inclusiva, ovvero esploriamo il lavoro dell’artista  come persona e portatore di messaggi e non solo come mero ingranaggio di un mercato. Abbiamo quindi selezionato oltre 100 artisti che saranno portatori in primis di un messaggio di apertura a nuove frontiere espositive”.

    DIFFUSISSIMA contiene anche un chiaro messaggio politico dedicato all’accessibilità dell’arte e al supporto del tessuto urbano: “per questa edizione 0 di DIFFUSISSIMA ed essendo sensibili al delicato momento socio-economico – spiega Dario Ujetto, co-founder di Artàporter – abbiamo reso gratuito per tutti gli Host l’accesso alla manifestazione. Supportiamo così oltre 60 location arricchendole di bellezza grazie all’arte contemporanea”.

    UNA CALL PER ARTISTI

    Per l’occasione, verranno lanciate diverse call for artist in collaborazione con Knowhere Studios e Lefranc Bourgeois negli ambiti fotografico e pittorico per permettere a nuovi artisti di esporre in occasione della prima edizione di DIFFUSISSIMA.

    Inoltre, durante l’evento, Artàporter attiverà un Funding Pitch su Patreon e le quote raccolte consentiranno agli artisti emergenti di ricevere borse di studio per partecipare a masterclass e finanziare residenze artistiche per sviluppare i propri progetti creativi. Verrà lanciata anche una Call for artist insieme a Cioccolatissima, altro importante evento del territorio.

    Il programma di DIFFUSISSIMA e la mappa sono disponibili su www.diffusissima.it

    Gli NFT di Helena Sarin: l’arte eleva la vita

    Gli NFT di Helena Sarin: l’arte eleva la vita

    Helena Sarin è una dei 50 artisti presenti in “CRYPTO ART – Begins”, il primo libro NFT che racconta la storia e l’evoluzione della Crypto Arte

    “CRYPTO ART – Begins” racconta gli entusiasmanti inizi ed evoluzione della Crypto Arte attraverso la storia e il lavoro di 50 tra i migliori artisti nel mondo che hanno contribuito alla sua nascita e sono ancora parte attiva del presente e futuro della sua rivoluzione con i loro progetti NFT.

    CRYPTO ART – Begins presenta Helena Sarin

    Nata a Mosca, Helena Sarin è una visual artist che lavora con le potenzialità generative dell’intelligenza artificiale. 

    Frutto di un perpetuo connubio tra analogico e digitale, reale e virtuale, le sue opere sono immagini senza tempo che portano nell’universo Crypto l’umanità della tradizione artistica storica.

    CHI È HELENA SARIN?

    Helena Sarin è abituata a lavorare con tecnologie estremamente avanzate. Come ingegnere software ha lavorato ai Bell Labs per sviluppare programmi di visione computerizzata attraverso l’uso del deep learning. 

    La passione per l’arte è sempre andata di pari passo con la sua carriera nella tecnologia, ma Sarin ha continuato per molto tempo a lavorare solo in analogico.

    Tutto è cambiato con la scoperta dei Generative Adversarial Networks (GANs) che le hanno permesso di sperimentare con le infinite variabili di risultato derivanti dall’utilizzo di diversi set di dati e nuovi modelli algoritmici. 

    Helena Sarin è unanimemente riconosciuta nel settore della Crypto Art come una degli artisti che ha contribuito maggiormente allo sviluppo dell’arte generativa con intelligenza artificiale.

    LA SUA ARTE

    Nonostante il suo amore per la tecnologia, Helena Sarin è consapevole che non basta il mezzo digitale per rendere un’opera di valore. Il pensiero e la volontà dell’artista restano l’elemento chiave. 

    Per questo motivo il suo modello di AI è allenato sulla base delle stesse opere dell’artista, così che nessuno possa replicare il suo gusto e gesto. 

    Il risultato sono lavori in cui si ritrova spesso l’elemento del collage e che ricordano la prima produzione cubista. 

    Il tratto nero ritorna come elemento grafico, assieme all’uso del lettering e di texture bidimensionali. 

    Gli NFT di Sarin stupiscono per il calore e la delicatezza visiva che risultano estremamente umani, lontano dall’estetica digitale.

    “House that Nakashima Built: The Tea Ceremony” (2020), come altre sue opere, ha uno stile che ricorda la pittura giapponese, lo suggerisce il titolo stesso. 

    Anche qui ritroviamo una forte traccia di umanità e infatti, l’opera è realizzata anche con interventi manuali. Le immagini generate dall’AI sono tagliate a mano e incollate su carta per costruire un collage che riporta l’opera sul piano analogico. 

    Il continuo gioco tra mano dell’artista e algoritmo equilibra l’estetica delle opere di Helena Sarin, dona loro una dimensione materiale e terrena che le rende senza tempo, pur appartenendo all’era digitale.

    LA CURATRICE ELEONORA BRIZI DICE DI HELENA SARIN

    Eleonora Brizi, curatrice e founder di Breezy Art, la quale ha curato per The NFT Magazine la selezione dei 50 artisti presenti nel libro “Crypto Art Begins” scrive di Helena Sarin:

    “Secondo Helena Sarin, l’arte eleva la vita. Il suo lavoro si concentra su ciò che ci circonda nella vita di tutti i giorni, come animali e nature morte. Come artista, il suo obiettivo è far sorridere le persone ed è così che interpreta il suo ruolo: far sentire calore umano alla gente dal momento che la vita è dura e imprevedibile”.  

    Cosa aspetti? Scopri tutto sugli artisti di “Crypto Art – Begins”!

    Il Metaverso di Crypto Art Begins su The Nemesis

    Il Metaverso di Crypto Art Begins inaugura su The Nemesis

    “Crypto Art – Begins”, il primo libro NFT edito da Rizzoli illustrati per Mondadori Electa e Rizzoli New York, che racconta l’inizio e l’evoluzione della Crypto Arte con 50 artisti tra i migliori del movimento, sbarca nel Metaverso grazie a The Nemesis.

    In epoca digitale, tra NFT e Metaversi, trova spazio “CRYPTO ART – Begins” un libro che rappresenta l’innovazione editoriale per le nuove librerie Phygital ora tra carta stampata e WEB3.

    “CRYPTO ART – Begins” è un libro innovativo, che trova il suo spazio tra gli scaffali delle migliori librerie, bookshop e musei di tutto il mondo, così come nel Metaverso, con una mostra in realtà virtuale su The Nemesis di tutti gli artisti coinvolti.

    Grazie a “CRYPTO ART – Begins” la Community si incontra nel Metaverso per vivere un’esperienza unica ed essere parte del cambiamento nel Web3.

    CHE COS’È THE NEMESIS

    The Nemesis è una piattaforma di intrattenimento che unisce videogame e social network per offrire agli utenti esperienze più coinvolgenti. La piattaforma offre la possibilità di creare differenti mondi a seconda delle proprie esigenze, tra queste anche quelle del mondo dell’arte

    LA MOSTRA DI CRYPTO ART BEGINS SU THE NEMESIS

    Grazie al libro “Crypto Art – Begins” la community si incontra nel Metaverso di The Nemesis per partecipare alla mostra che vede protagoniste le cover dei 50 artisti presenti nella pubblicazione curata da Eleonora Brizi.

    Accedi subito al Metaverso di “Crypto Art – Begins” QUI

    Ma le novità non sono finite qui!!!

    VINCI 2 BOOKDROP NFT DI CRYPTO ART BEGINS

    L’innovazione non si ferma per “CRYPTO ART – Begins”, e per la prima volta, offriamo ai collezionisti la possibilità di collezionare il libro esclusivamente in NFT e riceverlo prima di Natale.

    Con il libro “CRYPTO ART – Begins” abbiamo parlato dell’emozionante inizio e dell’evoluzione della Crypto Art attraverso la storia e le opere di 50 tra i migliori artisti del mondo.

    In seguito, il nostro obiettivo è stato quello di sostenere nuovi e talentuosi Crypto Artists.

    Per questo motivo, in occasione del secondo DROP su NIFTY di CRYPTO ART BEGINS, insieme alla Readers Gallery di The NFT Magazine, abbiamo lanciato un CALL aperta per giovani e visionari Crypto Artists che credono nel futuro del Web3 e della Digital Art.

    Oltre 60mila voti da tutto il mondo per selezionare i 100 finalisti che saranno presenti in 5 diversi drop di “Crypto Art – Begins” Bookstore Edition su Nifty Gateway!

    Solo collezionando gli NFT a soli 199$, i collezionisti avranno il diritto di ricevere, un anno prima della distribuzione pubblica, l’edizione da libreria direttamente a portata di mano, oltre a ricevere in modo casuale un altro NFT creato da uno dei 20 crypto artist selezionati dalla Call pubblica.

    Ora The NFT Magazine sostiene i collezionisti con una lotteria per estrarre n. 2 NFT e ricevere gratuitamente il libro fisico di “Crypto Art – Begins”

    Tenta la fortuna ENTRO IL 2 NOVEMBRE da questo link:
    https://www.premint.xyz/bookdrop1-crypto-art-begins/

    Che cosa aspetti? Diventa anche tu un collezionista e scopri subito “Crypto Art – Begins”

    Gli NFT di Hackatao rappresentano il mondo crypto

    Gli NFT di Hackatao rappresentano il mondo crypto

    Hackatao è uno dei 50 artisti presenti in “CRYPTO ART – Begins”, il primo libro NFT che racconta la storia e l’evoluzione della Crypto Arte

    “CRYPTO ART – Begins” racconta gli entusiasmanti inizi ed evoluzione della Crypto Arte attraverso la storia e il lavoro di 50 tra i migliori artisti nel mondo che hanno contribuito alla sua nascita e sono ancora parte attiva del presente e futuro della sua rivoluzione con i loro progetti NFT.

    CRYPTO ART – Begins presenta Hackatao

    Hackatao è l’unione di due menti e sensibilità artistiche che si incontrano per dare vita a opere che trovano casa nell’universo digitale.

    Lavori che, a partire dal soggetto fino al tratto, sono la totale espressione del linguaggio crypto, dove regnano valori di libertà e uguaglianza.

    CHI È HACKATAO?

    Se dovessimo assegnare un numero ad Hackatao per simboleggiare la sua essenza, sarebbe il due dello Yin e dello Yang che convergono nel Tao, la totalità da cui tutti gli opposti sono generati e in cui si rincontrano per ritrovare la loro completezza.

    Come Yin e Yang, i due componenti di Hackatao – S e N – si incontrano nel 2007 a Milano per dare vita a un duo artistico che attinge dalla forza creativa di due anime con identità, personalità e stili differenti. 

    Nel 2012 Hackatao lascia la città per trovare rifugio nella dimensione meditativa delle montagne, mantenendo la connessione con il mondo circostante grazie alla tecnologia. 

    Il mondo della Crypto Arte è una scoperta. Un luogo dove si è liberi di sperimentare con la propria arte circondati da una comunità che segue i principi di trasparenza, democrazia e collaborazione. 

    Nel 2018 il loro primo NFT, “Girl Next Door”, arriva su SuperRare.

    LA SUA ARTE

    Lo stile delle due metà di Hackato è il risultato della convergenza delle due personalità artistiche, estremamente riconoscibile e ormai cult della scena NFT. 

    La prima creazione di Hackatao sono i “Podmorks”, delle piccole creature totem che vengono modellate in ceramica e decorate con disegni e colori acrilici.

    Come muse e guide dell’universo artistico, i “Podmorks” aiutano Hackatao a comprendere il suo potenziale e a ispirarlo ad espandere la sua sperimentazione nel digitale, con la modellazione 3D.

    Il lavoro con il 3D gli ha permesso di comprendere a pieno gli aspetti della creazione digitale e di passare alla produzione di tele. 

    “Queen of Crypto” (2022), NFT della serie “Queens+Kings” realizzata per celebrare il mese del Pride, è un potente statement artistico. 

    Il tratto e gli elementi decorativi sono ricchi di riferimenti alla cultura crypto, dove la blockchain rappresenta uno strumento di libera espressione e miglioramento sociale. L’immagine di una regina di questo nuovo universo che è icona di tutto ciò che rappresenta per chi lo popola. 

    Il tema dell’utopia crypto si sposa perfettamente con quello della battaglia a supporto dei diritti della comunità LGBTQ+ che troppo spesso viene trattata come utopia. L’universo digitale ha dimostrato che è possibile reimmaginare un mondo con una diversa struttura sociale che ci permettere di ricostruire i nostri valori. 

    LA CURATRICE ELEONORA BRIZI DICE DI HACKATAO

    Eleonora Brizi, curatrice e founder di Breezy Art, la quale ha curato per The NFT Magazine la selezione dei 50 artisti presenti nel libro “Crypto Art Begins” scrive di Hackatao:

    “La tecnologia è sempre esistita nel processo creativo di Hackatao. È diventata un’estensione del loro essere artisti, accorciando la distanza tra mente e creazione, prendendo le loro idee e permettendogli di ‘essere l’uno lo specchio dell’altro’ e di identificarsi con il digitale per essere trasformati”.

    Cosa aspetti? Scopri tutto sugli artisti di “Crypto Art – Begins”!

    In arrivo la nuova edizione di CADAF ART FAIR a New York

    IN ARRIVO LA NUOVA EDIZIONE DI CADAF ART FAIR A NEW YORK

    Dall’11 al 13 novembre apre a New York la quinta edizione di CADAF, la fiera d’arte dedicata alla Crypto e Digital Art.

    CADAF Art Fair torna a New York dall’11 al 13 novembre, e presenta una selezione curata di artisti digitali e innovatori del Web3 provenienti da tutto il mondo – a cura di Elena Zavelev eAndrea Steuer

    Per celebrare la quinta edizione della fiera, CADAF ha collaborato con la Web3 NYC Gallery per ospitare l’evento di 3 giorni sulla 5th Ave e 43rd St, un luogo iconico di New York. Lo spazio tech si trasformerà in un’esperienza immersiva che invita collezionisti, appassionati d’arte e appassionati di Web3 a scoprire e collezionare arte digitale.

    CHE COS’È CADAF

    Fondata nel 2019 da Elena Zavelev e Andrea Steuer, CADAF è un ecosistema completo per artisti, curatori e collezionisti per scoprire, acquistare e conoscere l’arte digitale e gli NFT.
    CADAF Marketplace fornisce strumenti a curatori e artisti per sviluppare visioni curatoriali, creare mostre digitali, collaborare e scoprire nuovi talenti. CADAF sostiene l’espansione dell’arte digitale e dei nuovi media, attraverso un programma dedicato di fiere d’arte, festival e programmi educativi in tutto il mondo.

    LA QUINTA EDIZIONE DI CADAF A NEW YORK

    Per questa edizione speciale sponsorizzata da Tezos, CADAF presenterà una selezione di grandi artisti e curatori tra i quali Anne Spalter, SoyFira, Espen Kluge, The VerseVerse, Frank Stella per Arsnl: Geometries, Nina Kuo e Lorin Roser, collezioni a cura di Eleonora Brizi (Breezy Art)Coco Dolle, Kate Vass Galerie, Raina Mehler (Direttore di Pace Gallery), Lumen Prize e molto altro.

    CADAF Art Fair presenterà diverse sezioni focus per mostrare la vasta gamma di media di arte digitale, tra cui Mixed Reality, Generative, Phygital, Video, NFTs e sezioni per porre attenzione su artisti e innovatori che continuano ad andare oltre i confini del Web3.

    Un party di apertura venerdì 11 novembre darà il via a questo evento unico, con spettacoli, accesso in anteprima a opere d’arte, DJ e altro ancora.

    Tra i Media Partner a supporto di CADAF Art Fair c’è The NFT Magazine, il primo mensile da leggere e collezionare su Ethereum.

    In occasione dei tre giorni di apertura di CADAF Art Fair sono previsti incontri, panel e talk dedicati tra i quali la presentazione della pubblicazione “Crypto Art – Begins” edito da Rizzoli illustrati per Mondadori Electa e Rizzoli New York, su idea e progetto di The NFT Magazine.

    Al talk saranno presenti Andrea Concas, Founder e Publisher di The NFT Magazine, Eleonora Brizi, Curatrice di “Crypto Art – Begins”, insieme ai tanti artisti che sono protagonisti del libro.

    Per scoprire tutto su CADAF: https://cadaf.art/

    Gus Grillasca: meme, cyberpunk e futuro in NFT

    Gus Grillasca: meme, cyberpunk e futuro in NFT

    Gus Grillasca è uno dei 50 artisti presenti in “CRYPTO ART – Begins”, il primo libro NFT che racconta la storia e l’evoluzione della Crypto Arte

    “CRYPTO ART – Begins” racconta gli entusiasmanti inizi ed evoluzione della Crypto Arte attraverso la storia e il lavoro di 50 tra i migliori artisti nel mondo che hanno contribuito alla sua nascita e sono ancora parte attiva del presente e futuro della sua rivoluzione con i loro progetti NFT.

    CRYPTO ART – Begins presenta Gus Grillasca

    Esperto di storia del mercato NFT e blockchain, Gus Grillasca è un illustratore che da tempo produce la sua arte per il mondo Crypto. 

    Le sue opere riflettono il suo interesse per blockchain, Cyberpunk e meme – tutto ciò che è fortemente caratteristico dell’era digitale. 

    CHI È GUS GRILLASCA?

    Non molti sanno che la Crypto Art ha una storia che parte dal 2013 – quando gli artisti hanno iniziato a produrre arte connessa all’universo blockchain -, ma ancora meno possono affermare di esserne stati testimoni fin da subito, come Gus Grillasca. 

    Biotecnologo, insegnante, imprenditore e illustratore – fin da subito Grillasca comprende quanto il mercato NFT possa aiutare gli artisti a guadagnare indipendentemente con il proprio lavoro e decide di entrare a farne parte. 

    Nel 2017 l’artista lancia ArtOlin, una piattaforma di mercato NFT. È considerato un pioniere della Crypto Arte in America Latina.

    LA SUA ARTE

    Uno dei meriti della Crypto Arte è quello di aver elevato i meme allo status di opere d’arte, dando spazio a quell’enorme cultura che si è sviluppata nelle fasi più recenti dell’Internet e che è diventata il linguaggio creativo più rappresentativo delle ultime generazioni.

    Gus Grillasca nelle sue opere segue i canoni stilistici caratteristici di questa estetica come un tratto dal sapore ribelle, Punk e futuristico. 

    Un’opera che riassume perfettamente l’estetica di Grillasca è “CORDYCEPTED” (2021). Una fiaba dell’orrore a tema tecnologico raccontata da un NFT animato in stile Cyberpunk.

    Una metafora futurista sulla dipendenza dalla tecnologia che affligge il nostro tempo. Il “Cordyceps” di Grillasca è un fungo che sopravvive colonizzando il cervello del suo ospite umano, ridotto allo stato di zombie. 

    La tecnologia ha forse, come il fungo, colonizzato le nostre mente rendendoci meno vigili? Lo stesso artista, su SuperRare, ci lascia con tre domande: 

    “La tecnologia è viva? Siamo controllati da essa? Siamo stati “cordyceptati”?”

    LA CURATRICE ELEONORA BRIZI DICE DI GUS GRILLASCA

    Eleonora Brizi, curatrice e founder di Breezy Art, la quale ha curato per The NFT Magazine la selezione dei 50 artisti presenti nel libro “Crypto Art Begins” scrive di Gus Grillasca:

    “Nella nostra intervista, Gus Grillasca spiega come la Crypto Arte sia il primo movimento artistico che ha portato attenzione all’estetica dei meme che non era nemmeno sul radar delle gallerie d’arte prima di allora. La Crypto Arte ha avuto inizio da qualche parte tra l’estetica meme, futurista e trash art”.

    Cosa aspetti? Scopri tutto sugli artisti di “Crypto Art – Begins”!

    David Young: la sensibilità umana nell’arte NFT

    David Young: la sensibilità umana nell’arte NFT

    David Young è uno dei 50 artisti presenti in “CRYPTO ART – Begins”, il primo libro NFT che racconta la storia e l’evoluzione della Crypto Arte

    “CRYPTO ART – Begins” racconta gli entusiasmanti inizi ed evoluzione della Crypto Arte attraverso la storia e il lavoro di 50 tra i migliori artisti nel mondo che hanno contribuito alla sua nascita e sono ancora parte attiva del presente e futuro della sua rivoluzione con i loro progetti NFT.

    CRYPTO ART – Begins presenta David Young

    David Young è un artista digitale che sperimenta con l’intelligenza artificiale.

    I suoi progetti offrono una nuova prospettiva sull’uso di questa tecnologia. Invece che sfruttarla per la sua efficienza nel riprodurre il nostro pensiero, forse possiamo imparare ad ascoltare cosa ci racconta su di noi che non sappiamo.  

    CHI È DAVID YOUNG?

    Dopo aver ottenuto una laurea in informatica all’Università della California e una specialistica in studi visivi al Media Lab del Massachusetts Institute of Technology, la carriera di David Young prosegue nella direzione dell’arte e dell’innovazione tecnologica.

    Il lavoro dell’artista segue il binario delle tecnologie emergenti incorporando nella pratica creativa l’utilizzo dei primi supercomputer, fino ad arrivare ad iniziative artistiche e innovative di peso globale.

    La ricerca di David Young incontra l’intelligenza artificiale che diventa parte integrante del suo processo creativo.

    LA SUA ARTE

    L’AI è la tecnologia più rappresentativa dell’espansione vorace che caratterizza il nostro tempo. Non potrebbe esistere e funzionare in modo efficiente senza una quantità inimmaginabile di dati che solo i potentati che gestiscono l’informazione possono procurare.

    L’intelligenza artificiale, così, impara da noi e come uno specchio della nostra cultura adotta tutti i bias della nostra società.

    L’arte di David Young nasce da una spinta controcorrente e si chiede se è possibile, guardando a questa tecnologia attraverso la ricerca della bellezza, conoscerne un aspetto che non ha nulla a che vedere con l’efficienza.

    Se vogliamo trasmettere qualcosa all’intelligenza artificiale è un dovere insegnarle il gusto solamente umano per il bello.

    È questa riflessione ad ispirare il suo progetto “Learning Nature” (2018 – 2019).

    Young ha insegnato al suo computer a disegnare fiori utilizzando l’intelligenza artificiale e il machine learning.

    Invece di essere nutrita con un flusso infinito di dati raccolti dall’Internet, la mente del computer ha avuto come riferimenti le immagini dei fiori che crescono nella fattoria dell’artista a Bovina, New York.

    Il risultato non sono delle riproduzioni realistiche dei fiori, ma non è questo il punto della sperimentazione dell’artista. 

    Con l’empatia che solo un essere umano può avere per qualcosa che ha creato, David Young dona all’AI la libertà di immaginare la sua versione unica del mondo naturale.

    LA CURATRICE ELEONORA BRIZI DICE DI DAVID YOUNG

    Eleonora Brizi, curatrice e founder di Breezy Art, la quale ha curato per The NFT Magazine la selezione dei 50 artisti presenti nel libro “Crypto Art Begins” scrive di David Young:

    Il punto di vista di David Young sulla tecnologia emerso durante l’intervista è stato avvincente. Tra le molte riflessioni, ha anche messo in discussione la nostra ossessione culturale per il nuovo, l’idea che il progresso tecnologico porti sempre al meglio. Dobbiamo chiederci se la tecnologia è davvero meglio di ciò che è venuto prima”.

    Cosa aspetti? Scopri tutto sugli artisti di “Crypto Art – Begins”!

    Gli NFT di Gordon Berger: l’evoluzione del processo creativo

    Gli NFT di Gordon Berger: l’evoluzione del processo creativo

    Gordon Berger è uno dei 50 artisti presenti in “CRYPTO ART – Begins”, il primo libro NFT che racconta la storia e l’evoluzione della Crypto Arte

    “CRYPTO ART – Begins” racconta gli entusiasmanti inizi ed evoluzione della Crypto Arte attraverso la storia e il lavoro di 50 tra i migliori artisti nel mondo che hanno contribuito alla sua nascita e sono ancora parte attiva del presente e futuro della sua rivoluzione con i loro progetti NFT.

    CRYPTO ART – Begins presenta Gordon Berger

    Pioniere della Crypto Arte, che studia dal 2011, Gordon Berger si può definire un pittore digitale. 

    Gli elementi costanti della sua produzione sono la ricerca sul processo creativo e sull’interazione tra realtà umana e digitale.

    CHI È GORDON BERGER?

    Il contributo di Gordon Berger per la Crypto Art può essere definito con un solo termine: pionieristico. 

    Primo artista a tenere una TEDx Talk su arte e blockchain nel 2018, quando in pochi avevano previsto il potenziale innovativo di questa realtà, sin da piccolissimo scopre una passione per il processo di produzione creativa. 

    Quando crescendo si rende conto che non è l’unico ad aver sentito questo bisogno, attraverso la storia dell’arte inizia a comprenderne la funzione culturale e sociale, fondamentale per il genere umano. 

    Il suo lavoro che da sempre esplora l’interazione creativa tra umano e digitale si inserisce organicamente nel mondo NFT.

    LA SUA ARTE

    La sua pratica si focalizza sulla pittura in relazione con l’impatto tecnologico. L’intersezione tra digitale e realtà fisica funge da filo conduttore. 

    Cosa sarebbero i mezzi digitali senza la componente umana? Secondo Gordon Berger il dono creativo appartiene esclusivamente all’uomo e le tecnologie sono solo un’estensione della sua capacità espressiva. 

    Il processo creativo nasce dal upload delle pennellate distintive del gesto di Berger su un algoritmo che poi le combina per generare dipinti astratti. 

    La consapevolezza artistica ritorna, poi, nella selezione di quali dei dipinti generativi introdurre nelle sue serie. 

    Lo studio sul processo creativo tra umano e digitale è proprio il soggetto dell’ultima serie di Gordon Berger: “Evolve”. 13 dipinti che rappresentano l’uno l’evoluzione del precedente.

    Nel modo in cui le forme e i tratti si trasformano dopo ogni aggiornamento, diventando sempre più plastici e complessi, possiamo vedere come l’algoritmo opera le sue rielaborazioni attraverso la direzione dell’artista. 

    “Evolve 13” (2022) è l’ultimo NFT della serie, un’immagine quasi simmetrica dove il tratto assume una texture, come se si trattasse di un bassorilievo. La qualità animata dell’opera ci mostra una luce che vi  scorre attraverso e che ci permette di apprezzare la sua tridimensionalità.

    Proprio per rappresentare al meglio l’intera evoluzione artistica, “Evolve 0” (2022) è un rettangolo bianco. La prima interazione tra artista e creazione, un nulla carico di infinite possibilità.

    LA CURATRICE ELEONORA BRIZI DICE DI GORDON BERGER

    Eleonora Brizi, curatrice e founder di Breezy Art, la quale ha curato per The NFT Magazine la selezione dei 50 artisti presenti nel libro “Crypto Art Begins” scrive di Gordon Berger:

    “Gordon Berger ha scoperto la blockchain e il mondo Crypto verso la fine del 2011 ed è stato immediatamente ispirato dall’impatto che potrebbe avere sul nostro universo digitale in via di crescita. In seguito, ha iniziato un’operazione di mining nel 2012 e ha appreso le nuove possibilità per la governance, la decentralizzazione e la scarsità digitale”.

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    Gisel Florez, la NFT artist della luce

    Gisel Florez, la NFT artist della luce

    Gisel Florez è una dei 50 artisti presenti in “CRYPTO ART – Begins”, il primo libro NFT che racconta la storia e l’evoluzione della Crypto Arte

    “CRYPTO ART – Begins” racconta gli entusiasmanti inizi ed evoluzione della Crypto Arte attraverso la storia e il lavoro di 50 tra i migliori artisti nel mondo che hanno contribuito alla sua nascita e sono ancora parte attiva del presente e futuro della sua rivoluzione con i loro progetti NFT.

    CRYPTO ART – Begins presenta Gisel Florez

    Gisel Florez è una fotografa che ha sfruttato il suo talento per accedere alla sua trasformazione in artista digitale.

    Protagoniste indiscusse dei suoi NFT, le sue onde di luce e acqua che raccontano le misteriose interconnessioni universali che si manifestano con segreti flussi di energia. 

    CHI È GISEL FLOREZ?

    Artista della videocamera manuale e delle tecniche video che incorpora all’interno della pratica concettuale, Gisel Florez ha un rapporto con l’arte che ha radici solide e profonde. 

    Con più di 18 anni di esperienza nella scena fotografica newyorkese, Florez può annoverare tra le sue collaborazioni, in qualità di fotografa di nature morte, brand di livello internazionale e pubblicazioni editoriali affermate. 

    Nel 2018 viene ispirata dal figlio ad interessarsi alla Crypto Art. Inizia, così, a caricare i suoi lavori su SuperRare e KnownOrigin.

    Il suo coinvolgimento con la Crypto Arte non si limita alla produzione artistica. Gisel Florez è anche fondatrice di Women of Cryptoart (WOCA), una comunità di supporto per le donne protagoniste di questa rivoluzione.

    LA SUA ARTE

    Nella ricerca artistica di Gisel Florez la fotografia è un mezzo attraverso cui esplorare la nozione del sublime, della trasformazione e degli aspetti fondamentali dell’esperienza umana. 

    Tematiche che sono connesse dalla narrazione delle trasmissioni energetiche. I flussi impercettibili che collegano ogni elemento dell’universo sono raccontati da una fotocamera 4×5 e da video. 

    Lo sguardo dell’artista identifica il percorso di interazione tra acqua, fuoco e luce attraverso il simbolo dell’onda che nelle opere di Florez prende diverse forme, tutte rappresentative delle vibrazioni terrestri. 

    “Chasing the Light: Lightform in Blue, Brown, and White” (2020) è l’opera che inaugura la ricerca dell’artista sull’espansione della luce e del tempo nel momento dello scatto fotografico. 

    Qui emerge una riflessione su come la comprensione di avvenimenti microcosmici della nostra realtà ci insegni molto sul suo macrocosmo. Le linee generate dal percorso che la luce ha intrapreso durante il tempo di cattura rivelano la volontà decisionale del caso che si sviluppa attraverso la dimensione temporale. 

    Questo concetto viene sviluppato ancora più approfonditamente in “Transmission of Lights: Galvanized Current” (2020), una galassia di colori, texture e illuminazione sfaccettata, come la stessa artista la definisce.

    Uno studio dei mondi che giacciono tra l’universo dei media digitali e la digitalizzazione delle emozioni. Un’affascinante mappa temporale delle onde di emissione visiva.  

    LA CURATRICE ELEONORA BRIZI DICE DI GISEL FLOREZ

    Eleonora Brizi, curatrice e founder di Breezy Art, la quale ha curato per The NFT Magazine la selezione dei 50 artisti presenti nel libro “Crypto Art Begins” scrive di Gisel Florez:

    “Nella nostra lunga intervista con l’artista Gisel Florez, lei ha parlato delle sue fonti di ispirazione e del suo rapporto profondo con la luce. Il modo in cui la luce incontra i nostri essere, rifrangendo colori mai visti, e come la fotocamera riveli elementi di giochi visivi di luce che non possiamo cogliere a occhio nudo”.

    Cosa aspetti? Scopri tutto sugli artisti di “Crypto Art – Begins”!