NUOVE TECNOLOGIE IN AIUTO DEL MERCATO DELL’ARTE
Recentemente il nuovo report Art&Finance 2018 pubblicato da Deloitte in collaborazione con Art Tactic ha evidenziato come in futuro la tecnologia sarà sempre più al servizio del mercato dell’arte.
Una notizia importante per artisti, collezionisti e operatori del settore; scopriamo perché…
1,3 miliardi di dollari è la cifra sfiorata dalle prime dieci opere battute in asta nel 2017.
Numeri che dimostrano come il mercato dell’arte e dei beni da collezione attraggono oggi un volume sempre più alto di appassionati e collezionisti, operatori del settore, investitori.
È un dato di fatto: il mercato dell’arte nel 2017 ha subito una incredibile impennata rispetto al 2016. Vendite eclatanti come il Salvator Mundi, attribuito a Leonardo Da Vinci, passato di mano dall’imprenditore russo Dmitry Yevgenyevich Rybolovle al Louvre di Abu Dhabi per la cifra stratosferica di 450,3 milioni di dollari a novembre da Christie’s ha chiuso l’anno dimostrando la vivacità del mercato.
Tuttavia come evidenzia Ernesto Lanzillo (Deloitte Private Coordinator)
“Il mercato dell’arte e dei beni da collezione necessita oggi di strumenti analitici e gestionali sempre più precisi, in grado di sopperire alla mancanza di standard e regolamentazioni uniformi”.
Non è certo un segreto: il mercato dell’arte è caratterizzato da una grande opacità delle informazioni. Il Report Deloitte ha quindi intercettato tra collezionisti, operatori del settore arte e finanza le tre principali minacce che interessano la reputazione e il funzionamento del mercato dell’arte:
- Autenticità
- Manipolazione dei prezzi
- Mancanza di trasparenza
La tecnologia viene in soccorso rispetto a tali problematiche per garantire una maggiore trasparenza nel mercato dell’arte, ma sempre nel rispetto della privacy dei suoi protagonisti.
Negli ultimi anni vi è stato un notevole aumento degli investimenti sulle start up legate al mercato dell’arte, passando da cifre stimate di 125 milioni di dollari nel 2013 fino a 505 milioni di dollari nel 2015. Tali numeri dimostrano come vi sia un’attenzione sempre più alta nel trovare soluzioni a supporto della gestione e della certificazione delle opere d’arte.
Art Rights ne è l’esempio, con l’utilizzo della Blockchain, nuova tecnologia digitale che permette incorruttibilità e decentralizzazione delle informazioni, dati criptati, con salvaguardia di privacy e sicurezza a tutela dell’intera filiera dell’arte.
Tali strumenti tecnologici costituiranno un’arma efficace per superare i limiti di cui il mercato dell’arte ancora soffre, portando a un’evoluzione per l’intero settore dell’arte in termini di tutela e valorizzazione del patrimonio artistico.