Takashi Murakami ha rilasciato i suoi primi NFT (ma la vendita è già sospesa)
108 variazioni ispirate a Nintendo dei fiori iconici di Takashi Murakami sono diventati NFT.
Le offerte superano già i $ 200.000.
Dopo Damien Hirst con il suo imminente drop da 10,000 NFT sulla piattaforma sostenibile Palm, Takashi Murakami è l’altro artista blue-chip che si è lanciato nel mondo della Crypto Arte.
Murakami ha annunciato il suo ingresso nel mercato NFT con un post su Instagram in cui scrive:“Sto brancolando nel buio, quindi sono sicuro che farò molti errori, ma per favore abbiate pazienza”.
L’artista giapponese più famoso al mondo, che crea le sue opere mescolando anime e manga con il pop di Andy Warhol e Jeff Koons, ha lanciato la sua nuova collezione NFT, che si chiama “Murakami.Flowers”.
La collezione è stata presentata su Opensea e consiste in una serie di opere NFT di 24 x 24 pixel che ritraggono fiori dalla faccina sorridente: ogni fiore presenta una diversa espressione facciale, proprio come gli emoji.
Per la sua incursione nel mondo degli NFT Murakami ha stretto una partnership con Yoshihisa Hashimoto, l’ex regista di Sonic Unleashed e Hedgehog Engine, nonché figura autorevole nel mondo dei giochi online e rappresentante di ZIKU Technologies, Inc., una società che crea XR, AI e avatar.
Insieme ad Hashimoto, hanno trasformato in NFT i fiori iconici dell’artista che evocano la nostalgia per Famicom (il Nintendo Entertainment System).
Il primo NFT “Murakami.Flowers”, intitolato # 0000 Murakami.Flower , ha già attirato un’offerta di 144 ether, ovvero circa $ 260.395, ma tutto può ancora succedere.
Infatti proprio ieri Murakami ha annunciato con un post su Instagram di aver deciso di sospendere momentaneamente la vendita degli NFT perché impegnato a condurre ulteriori ricerche sul modo migliore per venderli in modo sicuro.
“Chiedo sinceramente scusa a coloro che hanno già presentato le loro offerte, ma spero che capirete la logica alla base di questo ritiro, il cui scopo è quello di consentirvi in seguito di godervi i miei lavori NFT in modo più conveniente e con la massima tranquillità”.
Cosa ha convinto Murakami ad entrare nel mondo NFT?
Sicuramente la recente vendita record di Beeple ha suscitato l’interesse dell’artista giapponese che ha compreso l’importanza del momento storico per sviluppare la sua arte nello spazio digitale.
Altra fonte di ispirazione è stato osservare il modo in cui i suoi figli giocavano al videogame di Nintendo “Animal Crossing: New Horizons” con i loro amici durante la pandemia.
“Stavano guardando alcuni fuochi d’artificio all’interno del gioco mentre parlavano con i loro compagni di scuola, che non potevano più incontrare di persona, ammirando quanto fosse bello ed interessante come nuovo processo comunicativo.”
Gli NFT rappresentano una grande opportunità di rilancio per Murakami che, proprio la scorsa estate, ha annunciato che Kaikai Kiki, la factory creata per gestire il suo brand, dalla produzione delle opere d’arte agli oggetti di merchandising, era sull’orlo della bancarotta.
Ora non resta che attendere quando Murakami riaprirà la vendita degli NFT e in che modo deciderà di attuarla.
Photo Credits: Takashi Murakami